L’Ambasciatore tedesco Viktor Elbling è stato ospite della Quinta Commissione consiliare permanente, in un’audizione organizzata dal presidente dell’organo consiliare, Matteo Restaino. Nel corso del videoincontro, moderato da Alexander Grossklags, membro della segreteria del settore Affari politici e stampa della Ambasciata, il presidente del Consiglio comunale Francesco Cannizzaro, ha aperto la serie di interventi con il saluto istituzionale, evidenziando “l’importanza del ruolo delle Istituzioni europee nel percorso che dovrà portarci alla risoluzione di questo periodo di crisi, non solo pandemica che stiamo vivendo”.
Il presidente della Quinta Commissione, Matteo Restaino, nel prendere la parola, dopo il saluto e il ringraziamento agli ospiti e a quanti partecipano ai lavori, ha illustrato come la Commissione che presiede si occupi anche di Protezione civile, oltre che di Attività produttive e ha proposto una serie di interrogativi all’Ambasciatore, relativamente “ai sei mesi di presidenza della Commissione europea che stanno per concludersi, per conoscere quali siano gli obiettivi raggiunti relativamente al programma proposto all’inizio, assai ricco, e come essi siano stati modificati dalla dilagante emergenza pandemica Covid-19, soprattutto con un occhio di riguardo allo sviluppo sostenibile. Mi piacerebbe ascoltare anche quali misure potrebbero essere fatte proprie dai Comuni, in particolare per quelli di dimensioni simili a quello di Potenza”.
Il Sindaco di Potenza Mario Guarente, dopo i ringraziamenti istituzionali, ha evidenziato come “constatata l’importanza che i rapporti con la Germania rivestono per l’Italia e, dopo aver ospitato gli ambasciatori di Francia e Georgia, mi auguro di poter ricevere in futuro anche quello di Germania. In qualità di membro della Conferenza Stato-Regioni sono particolarmente interessato a quanto l’Ambasciatore potrà dirci, parole delle quali farò tesoro e che riporterò nell’ambito della Associazione Nazionale dei Comuni”.
Il direttore del centro Europe direct di Potenza, Antonino Imbesi, nel ringraziare gli intervenuti, ha illustrato brevemente quelle che sono le peculiarità e i progetti che porta avanti l’organizzazione che dirige.
L’Ambasciatore Elbling, ringraziando il presidente Restaino per la introduzione e gli spunti offerto, è intervenuto ricordando che la modalità della “teleconferenza non è quella solita, perché è nostro costume incontrare personalmente le comunità cui facciamo visita. I Comuni, le Regioni, le Istituzioni di Paesi europei devono collaborare in maniera ancora più stretta rispetto a quanto fatto sino a oggi, andando oltre i semplici gemellaggi, per guardare insieme a questa nostra Europa. I sei mesi di presidenza europea che si chiuderanno il prossimo 31 dicembre hanno dovuto fare i conti con le restrizioni imposte dal Covid-19. Abbiamo dovuto concentrarci solo su alcuni temi a cominciare da quello della salute. L’Unione Europea, dopo una certa insicurezza iniziale, ha reagito molto bene, giungendo a definire ‘l’Unione Europea della Salute’, con la solidarietà che c’è stata ed è stata tangibile. E’ vero che si finanziano prestiti che le prossime generazioni dovranno pagare, ma che ci stanno consentendo di superare le attuali difficoltà. Il bilancio pluriennale dei prossimi 7 anni è stato pensato e voluto per sostenere le prossime generazioni. L’Unione Europea, più forte e coesa, ha un peso diverso rispetto al resto del mondo, anche su temi fondamentali quali lo sviluppo sostenibile. La possibilità di investire risorse ci può rendere leader nella competizione internazionale. Dobbiamo sviluppare un nuovo senso di corresponsabilità che vada oltre le frontiere, con una solidarietà di tutti verso tutti. L’altro grande tema è stato ed è il negoziato sulla Brexit. Queste due grandi aree se si concluderanno con risultati concreti e a ciò si sommerà l’inizio della distribuzione dei vaccini, potremmo davvero dire che saremmo riusciti in quel percorso che vuole vedere sempre più Europa e sempre meno singoli Stati. Riguardo al fenomeno migratorio, purtroppo, non posso essere ugualmente ottimista, essendoci posizioni notevolmente diverse nell’ambito dei 27 Paesi europei, non così per Italia e Germania che hanno visioni molto simili. L’Europa vuole interagire con il resto del mondo e cooperare, aiutando chi fugge da situazioni di difficoltà, governando bene il processo della migrazione. Rispetto alla politica estera è importante il ruolo che Nato, Russia, Cina e Turchia potranno svolgere. Italia e Germania sono Paesi decentralizzati, fondati su piccola e media impresa, Paesi industrializzati, con una forte tradizione di esportazione e, in questa direzione, deve proseguire il nostro cammino comune bilaterale. Siamo felici di sentirci vicini all’Italia, anche in questo momento non facile, e siamo pronti a offrire ogni possibile supporto”.
Per l’Unibas il professor Michele Greco, delegato per l’Università della Basilicata ai rapporti internazionali, dopo il saluto i presenti anche a nome del Magnifico Rettore Mancini ha affermato che “il Covid ha bloccato diverse attività e creato notevoli difficoltà, anche nell’alta formazione, malgrado la resilienza della quale è capace. Le limitazioni al progetto Erasmus devono essere un argomento sul quale dobbiamo riflettere, per verificare come superare lo stop che l’epidemia ha comportato”. Nella risposta l’Ambasciatore ha ricordato che “l’Erasmus e l’Erasmus plus restano due capisaldi dell’alta formazione e rimarranno centrali nel percorso universitario e, dopo, lavorativo. Abbiamo davanti una grande sfida, dobbiamo credere nel loro futuro che è anche il nostro, a cominciare da investimenti nelle scuole, nelle infrastrutture e in tutti quei servizi che sono indispensabili per la realizzazione di progetti tanto ambiziosi, penso ai ricercatori per esempio, con la Germania che al momento ha il numero più alto di ricercatori stranieri e, in tema di ricercatori, ritengo che la circolarità degli stessi, rappresenti un grande valore”.
Il presidente Restaino, presentando alcune domande concordate in precedenza con i componenti della Quinta Commissione, quale organizzatore dell’incontro ha riportato alcuni quesiti e sollecitazioni: “Approfondimenti sulle misure poste in essere, a quali misure specifiche potranno attingere le Amministrazioni locali, ancora quali percorsi per la riqualificazione ‘green’ delle nostre realtà, quali progetti sono stati posti in essere per le piccole e medie imprese”. Nella risposta l’ambasciatore Elbling si è soffermato sul “Next generation Eu, riguardo al quale esiste una linea di credito che prevede complessivamente 2.000 miliardi di euro. La Commissione Europea indica la sostenibilità ambientale come linea generale e il 10% delle risorse destinato alla digitalizzazione. Gli Stati membri dovranno verificare come questi soldi saranno spesi, con una supervisione europea. Vedo grandi possibilità dalla cooperazione stretta tra i nostri Stati, per esempio nella produzione di batterie ad alta capacità, una delle piattaforme di importanza strategica per l’Unione Europea. Nel Mezzogiorno il gas naturale resta un ambito sul quale muoversi, così come l’idrogeno verde prodotto nel Sud del Mediterraneo, che potrà individuare il Sud Italia quale luogo dove quell’energia prodotta giunge in Italia e, quindi, in Europa”.
Il presidente Restaino ha proseguito la seduta affidando la parola ai componenti della Quinta Commissione che si sono prenotati. Il consigliere Marco Falconeri ha affrontato il tema delle “comunità energetiche come opportunità per una sorta di solidarietà energetica, che consenta a tutti di avere pari opportunità, anche coloro che vivono situazioni difficoltà. Come l’Europa e la Germania si pongono rispetto a questo tema?”. Il consigliere Rocco Pergola ha chiesto notizie in merito a quanto indicato dai “dati dell’osservatorio del precariato dell’Inps, come ci si pone dinanzi al crollo delle assunzioni, che nel nostro territorio ha segnato un meno 83% dei giovani sotto i 35 anni? Stesse difficoltà per le lavoratrici. Una crisi che colpisce malgrado gli ammortizzatori sociali, come si pensa di intervenire?”. Nelle risposte l’ambasciatore Elbling ha avuto modo di spiegare che “tutto quello che posso fare i Comuni in ambito energetico è consentito dall’Europa, anzi auspicato proprio nell’ottica di garantire interventi ecosostenibilità. Riguardo ai temi sociali la competenza quasi esclusiva è delle Nazioni, bisogna comunque evidenziare come l’Europa si sia mossa per contrastare attivamente l’emergenza sociale, creando un’assicurazione per gestire la crisi lavorativa dei diversi Paesi, si pensa anche al reddito minimo europeo. Grande attenzione è riservata sia al lavoro femminile, sia alla disoccupazione. Restano sfide che i nostri governi continueranno ad affrontare”.
Ultima domanda è quella di Rocco Monetta, membro della redazione della radio ANGinRadio #piùdiprima Potenza Changemakers, pone un quesito sul come l’Europa stia investendo nella comunicazione internazionale e nelle radio europee.
“La comunicazione trasnazionale – sempre l’Ambasciatore – è una delle precondizioni affinché la cittadinanza europea diventi concreta. La Commissione Europea già 20 anni fa sosteneva che ogni cittadino europeo doveva parlare almeno altre due lingue oltre alla propria. Purtroppo siamo ancora indietro su questo tema e le radio possono rappresentare un perno fondamentale per lo sviluppo della comunicazione europea”. Il presidente Restaino a nome della Quinta Commissione in conclusione ha chiesto all’Ambasciatore di attivarsi affinché ci sia “la possibilità di scambiare buone pratiche con Amministrazioni tedesche omologhe alla nostra, per esempio nella mobilità alternativa”. Ed è l’Ambasciatore che, nel confermare la bontà dell’idea presentata dal presidente Restaino, si è detto disponibile a individuare istituzionalmente partner tedeschi per la città di Potenza, riguardo a quanto esposto. Il direttore Imbesi, a sua volta, ha offerto la disponibilità a farsi tramite rispetto alla possibilità di “individuare soggetti per il town-twinning, primo step di collaborazione tra Amministrazioni pubbliche”.
L’Ambasciatore, nel salutare i partecipanti, ha confermato la propria disponibilità “alla ricerca istituzionale di Amministrazioni tedesche interessate a definire linee progettuali, anche in partenariato, con il Comune di Potenza”.
Dic 03