La UIL FPL esprime grande soddisfazione per la positiva conclusione della vertenza riguardante i lavoratori del Comune di Tolve, culminata con una conciliazione presso l’Ispettorato del Lavoro di Potenza. Grazie ad una lunga e complessa trattativa, che ha visto l’impegno costante della UIL FPL e la fattiva collaborazione dell’ex Sindaco Pasquale Pepe, ora Assessore Regionale alle infrastrutture, è stato raggiunto un accordo che sancisce l’erogazione della produttività relativa agli anni 2012 e 2013 entro 30 giorni, con applicazione della tassazione separata. Inoltre, l’accordo prevede l’erogazione delle indennità accessorie con tempi certi, senza alcuna ulteriore tassazione e con un cedolino a parte, evitando così costosi e lunghi contenziosi giudiziari. Un particolare ringraziamento anche all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza ed a tutta la Commissione di Conciliazione per il prezioso lavoro svolto.
Questo risultato positivo al Comune di Tolve evidenzia, tuttavia, la necessità di un più ampio intervento a livello nazionale per garantire i diritti dei lavoratori degli enti locali. Proprio per questa ragione, la UIL FPL comunica di non aver sottoscritto il contratto nazionale per il comparto enti locali.
La decisione, frutto di un’attenta analisi, si basa su una serie di critiche inaccettabili che riguardano la condizione lavorativa di migliaia di dipendenti e che non possono essere ignorate. Il testo del contratto, nella sua attuale formulazione, non garantisce adeguata tutela ai lavoratori e non riconosce il loro fondamentale contributo al funzionamento degli enti locali. I dipendenti, nonostante la loro professionalità e dedizione, si trovano spesso a fronteggiare ritardi ingiustificati nei pagamenti dei trattamenti accessori. Questa situazione di precarietà è inaccettabile e mina la dignità professionale dei lavoratori e la qualità dei servizi erogati ai cittadini.
La UIL FPL ribadisce la necessità di un contratto nazionale che garantisca un adeguato trattamento economico, la revisione dei sistemi di valutazione della performance e il rafforzamento dei diritti dei lavoratori. Non firmeremo un contratto che non garantisca questi diritti fondamentali. Continueremo a lavorare per un sostanziale miglioramento delle condizioni lavorative e per una Pubblica Amministrazione più efficiente e al servizio dei cittadini.