Nella serata del 27 dicembre scorso il Consiglio Comunale di Policoro ha adottato il Regolamento Urbanistico della città, portando a conclusione positiva l’impegno preso dall’Amministrazione Comunale in carica, guidata dal Sindaco Rocco Leone, sin dal suo insediamento.
Un Regolamento Urbanistico che si pone l’obiettivo di fare della città di Policoro, la città “leader” dell’arco jonico lucano; un obiettivo ambizioso, ma alla portata della città, per le sue qualità di stratificazione storico-urbanistica: dalla città magno greca di Heraklea, al castello feudale con i suoi casalini, alla Borgata della Riforma Fondiaria del secondo dopoguerra, alla “nuova città” disegnata negli anni ’60 del ‘900 da un grande urbanista quale Alberto Lacava; qualità che oggi la rendono una “città a misura d’uomo”, esempio tra i più riusciti tra le città di nuova fondazione realizzate nel secondo dopoguerra nel Mezzogiorno d’Italia.
Qualità che il nuovo Regolamento Urbanistico tutela e valorizza, portandone a sintesi i valori testimoniali, ed integrandoli nella città esistente: vedi la proposta del collegamento diretto (anche solo pedonale) tra la Piazza del Museo della Siritide ed il centro della città (“Viale Adamesteanu”).
Integrazione che si concretizza in un nuovo disegno urbano che trasforma le espansioni edilizie più recenti, caratterizzate dalla prevalenza di quartieri di casette unifamiliari, in spazi di organizzazione urbanistica di grande qualità: viali alberati (il “Ring”), piazze, spazi verdi, lungo i quali si sviluppa nuova edilizia di carattere più marcatamente cittadino, definita ai piani terra da ampi porticati e corti retrostanti, intervallata da servizi pubblici e privati anche a valenza comprensoriale.
Particolare cura il Regolamento Urbanistico ha riservato ai temi dell’ecologia urbana, con nuove previsioni di spazi verdi attrezzati e corridoi ecologici, percorsi da una rete di piste ciclabili: vedi quello lungo le sponde del “Fosso Ricino”, e quello che partendo dal Parco lineare delle Mura di Heraklea, scavalca con una “passerella ecologica” l’ampia trincea della statale Jonica, e conduce in direzione del quartiere del Lido e della Piazza del Mare.
Questa attenzione per l’ecologia urbana si trasforma in un minore consumo di suolo: ben 35 ettari in meno di aree urbanizzate nella città, e 72 nel territorio circostante, con circa 250.000 mc. in meno di volumetrie realizzabili, rispetto alle previsioni del vigente PRG.
Il Regolamento pone attenzione anche alle varie tipologie d’utenza residenziale urbana, prevedendo quote significative di “edilizia sociale” a basso costo e canone calmierato.
Il Regolamento ha effettuato infine un’ampia ricognizione delle previsioni urbanistiche del pregresso PRG nel territorio comunale, adeguandole ai nuovi criteri di tutela ambientale che le loro altissime qualità esigono: vedi le Zone ZSC della duna e Fascia Boscata litoranea, e la Riserva Regionale del “Bosco Pantano”; ma anche alla prevenzione e/o mitigazione dei rischi che vengono dal delicato equilibrio idraulico caratterizza il territorio della bonifica.
Con il nuovo documento di pianificazione urbanistica, redatto da un gruppo di tecnici locali coordinati dal’Arch. Lorenzo Rota, la città di Policoro si candida pertanto ad esercitare un ruolo di “leadership” e di sostegno alla crescita e sviluppo dell’arco jonico lucano, e dell’intera regione Basilicata, nei settori suoi propri dell’agricoltura specializzata e del turismo ambientale e culturale, attrezzandosi quale città moderna, funzionale, attrattiva e “bella da vivere” .