Lo scorso mercoledì 11 gennaio, presso la Mediateca di Pisticci Scalo, convocata dalla Provincia di Matera su richiesta del Sindaco di Pisticci, in accordo con tutti i gruppi consiliari, si è tenuta una seduta straordinaria e aperta del Consiglio Provinciale sul tema della Sanità territoriale, alla quale hanno partecipato quasi tutti i Sindaci del materano, accompagnati da numerosi rappresentanti delle giunte e dei consigli comunali.
Questo importante passaggio istituzionale ha inteso dare una risposta forte e coesa dell’intero territorio materano rispetto al processo di riorganizzazione della Sanità Regionale che suscita preoccupazione e fa registrare riscontri assolutamente insufficienti da parte degli Enti preposti rispetto alle numerose e reiterate sollecitazioni di questi mesi, peraltro contenute nel “Patto per la Sanità”, sottoscritto nel marzo 2022 dai Sindaci della provincia di Matera, nel quale veniva proposto un modello sanitario relativo alla rete Ospedaliera e la medicina Territoriale.
Il Patto per la Sanità è diventato parte integrante del deliberato approvato alla fine dei lavori consiliari, nel quale si stigmatizza la politica regionale che, se pubblicamente parla di medicina territoriale, nei fatti opera per un suo pericoloso ridimensionamento. Gli atti ufficiali della Regione, infatti, dimostrano come, nonostante il momento delicato, si lavori per un ulteriore spogliazione dei primari servizi nel territorio, centralizzando le cure nei centri più grandi e ridimensionando i Distretti Sanitari che nella provincia di Matera si riducono a quelli di Matera e Policoro.
Di contro, la Regione non ha dato attenzione al potenziamento delle strutture per acuti e all’attivazione di ricoveri per post-acuzie e di riabilitazione cardio-polmonari e ortopediche, così come ha ignorato quelle che erano le direttive aziendali del 2017 che prevedevano un unico Presidio Ospedaliero di I livello a gestione diretta, comprendente funzionalmente l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera e l’Ospedale di base di Policoro, e dei tre ospedali distrettuali di Sigliano, Tinchi e Tricarico, completamente riconvertiti in senso territoriale, per ciascuno dei quali era stata pensata una specifica vocazione per le attività di post-acuzie di lungodegenza e di riabilitazione, e a quelle di specialistica ambulatoriale.
Durante il Consiglio Provinciale straordinario si è ampiamente rappresentata la crescente preoccupazione della popolazione e degli operatori sanitari rispetto al ridimensionamento e alla perdita di servizi sanitari e assistenziali primari e al rischio che la sospensione dell’offerta di prestazioni SSN per insostenibilità economica causerà gravi conseguenze per la salute dei cittadini lucani.
Pertanto, all’unanimità si è deciso di approvare una delibera che:
– ha rafforzato i contenuti del Patto sulla Sanità;
– ha chiesto con forza il rafforzamento della sanità territoriale e della diagnostica preventiva, considerato che risulta sempre più necessario che i servizi sanitari si avvicinino fisicamente ai cittadini;
– ha ribadito quanto deliberato dalla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda Sanitaria di Matera nella seduta del 20 Dicembre 2022, dove l’assemblea all’unanimità ha chiesto alla Regione Basilicata di mantenere l’attuale composizione e configurazione dei tre Ambiti Socio Territoriali (Ast) e di tutti i Distretti Sanitari presenti nella Provincia di Matera, i quali devono avere, tutti, la medesima articolazione organizzativa distrettuale.
Contestualmente si è deciso di inoltrare il provvedimento al Ministro della Salute e al Presidente della Giunta Regionale Basilicata per le conseguenti azioni concrete da adottare per la salvaguardia e il potenziamento dei servizi sanitari territoriali al fine di assicurare la tutela del primario diritto alla salute e all’assistenza sanitaria.
Per quanto riguarda il territorio di Pisticci, si è riconosciuto che l’Ospedale di Tinchi potrebbe essere riferimento ospedaliero territoriale fondamentale, simbiotico con l’ospedale di Policoro in quanto ne faciliterebbe la decongestione, consentendo allo stesso di riprendere e, anzi, migliorare le proprie specificità. Infatti, la posizione geografica baricentrica a cavallo delle nostre due arterie stradali principali SS 106 Jonica, l’agevole raggiungibilità, la disponibilità di locali liberi ed adeguati oltre che la sua storia culturale e professionale, candidano la struttura Tinchi di Pisticci a sede di reparti dedicati. Pertanto, si è deciso che la struttura di Tinchi deve mantenere le sue caratteristiche di ospedale territoriale distrettuale, operando in simbiosi tecnica ed amministrativa con l’ospedale per acuti di Policoro e auspicandone la denominazione “Ospedali Riuniti del Metapontino” che valorizzi la natura comune delle strutture sanitarie presenti sul territorio.