La Giunta Regionale ha deliberato oggi l’erogazione di un contributo straordinario di 5 milioni di euro a favore del Consorzio di Bonifica Basilicata finalizzato a sostenere le spese derivanti dagli aumenti dei costi energetici nell’anno 2022. Ne dà notizia l’assessore per le Politiche Agricole Francesco Cupparo, che ha proposto la delibera di Giunta, precisando che il provvedimento fa seguito ad una scelta maturata all’interno della maggioranza politica e recepita dalla Giunta a cui compete istituzionalmente l’intervento. In precedenza – sottolinea l’assessore – ho avuto confronti con tutte le associazioni di categoria che hanno manifestato preoccupazione per la nota situazione dell’aumento di costi aziendali e per l’eventualità di incrementi di costi irrigui. Il provvedimento – spiega Cupparo – contiene specifiche tecniche che spettano al Consorzio come è scritto nel dispositivo della delibera, per assicurare che le risorse della regione vengano impiegate nello spirito della legge. Tra tutti “l’acquisizione degli atti, entro 60 giorni, di una specifica tecnica del Consorzio di Bonifica atta a documentare analiticamente la spesa necessaria al mantenimento dell’ordine idraulico del consorzio, previa descrizione ed indicazione del numero di impianti di sollevamento meccanico da manutenere per garantire l’adeguato apporto irriguo alle colture agricole del comprensorio, tanto ai fini della computazione delle spese destinate al sollevamento delle acque irrigue e di scolo eccedenti il costo ordinario e di quelle relative, invece, alla manutenzione e gestione degli impianti. Inoltre, l’acquisizione entro 90 giorni di una specifica tecnica documentale del Consorzio di Bonifica relativa alle spese sostenute negli anni 2019, 2020, 2021”. Gli adempimenti richiesti sono stati anticipati dalla dirigente generale del Dipartimento dottoressa Emilia Piemontese all’amministratore unico avv. Musacchio. Essi– aggiunge Cupparo – intendono attualizzare il contributo concesso alla situazione determinata negli ultimi mesi del 2022 dall’aumento dei costi energetici. Si tratta dunque di un ulteriore aiuto, una “boccata di ossigeno” per il Consorzio che avrà gli effetti auspicati dal mondo agricolo, primo fra tutti lo stop ad eventuali aumenti dei canoni irrigui. Contestualmente a questa delibera il Presidente Bardi – riferisce ancora Cupparo – ha approvato un decreto con il quale affida al Capo di Gabinetto Busciolano la delega di rappresentanza della Regione per la quota del 32% detenuta all’interno dell’assemblea del Consorzio, delega (ricevuta dall’allora presidente Pittella, anno 2018) sinora esercitata dall’A.U. dell’Ente Musacchio. E’ questo un primo passo – dice l’assessore – verso la nuova governance del Consorzio che come scelta della maggioranza politica e in condivisione con le associazioni di categoria intendiamo realizzare attraverso la costituzione di un Consiglio di Amministrazione secondo l’obiettivo di rendere la gestione dell’Ente più efficace e trasparente. Solo dopo che avremo acquisito tutta la documentazione contabile del Consorzio convocheremo incontri, alla presenza del Presidente Bardi, con la maggioranza politica, l’amministratore unico Musacchio, le associazioni di categoria per affrontare a 360 gradi ogni problematica di gestione nell’ottica di adeguare e migliorare i servizi per gli agricoltori. In questo percorso trasparente che ci siamo dati – continua Cupparo – c’è spazio per tutte le associazioni di categoria per perseguire obiettivi comuni nell’interesse del mondo agricolo. Alla associazioni pertanto continuo a chiedere più responsabilità e collaborazione vera e meno contrapposizione e difesa di interessi di parte, nell’esclusivo interesse degli imprenditori agricoli.
Quanto all’articolo di oggi del “Quotidiano del Sud-Basilicata” che scrive di “super compenso per Musacchio”, tenuto conto che la delibera che stabilisce il suo compenso è del 2018 ed appartiene alla precedente Giunta di centrosinistra, approfondirò la questione per una verifica.