“Se bloccano la nave qui si ferma la vita”. C’è grande preoccupazione nelle parole del primo cittadino dell’Arcipelago delle Isole Tremiti, Antonio Fentini, che ha commentato così la notizia della sospensione delle corse di Tirrenia. La società è l’unica ad occuparsi del trasporto di beni di prima necessità, tra cui anche il carburante per la centrale elettrica e i container carichi di rifiuti. “La nostra è una piccola isola – aggiunge – sospendere il traghetto significa creare dei disservizi enormi alla popolazione composta da poco meno di 300 anime. La nave Tirrenia e’ la sola compagnia ad effettuare, in questo periodo dell’anno, corse verso e da le Isole Tremiti”. “Oltre al trasporto passeggeri, a bordo della Tirrenia – precisa – vengono caricati beni di prima necessità, il carburante per la centrale elettrica e i container carichi di rifiuti”. Allo stato attuale l’unico mezzo utile per poter raggiungere l’Arcipelago a largo della costa garganica, resta l’elicottero.
COLLEGAMENTI ISOLE TREMITI: GIANNINI SCRIVE A MINISTRO DE MICHELI
L’assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini ha scritto oggi una lettera al ministro dei Trasporti Paola De Micheli sui servizi di trasporto marittimo Termoli – Tremiti.
“Apprendiamo dagli organi di stampa – scrive Giannini – che la società di trasporto marittimo CIN ha bloccato, con decorrenza immediata, le corse programmate dalla Tirrenia su tutte le linee in convenzione con la Sardegna, la Sicilia e le isole Tremiti.
Una nota della Tirrenia spiega che la decisione segue il sequestro conservativo dei conti correnti di CIN fatto dai commissari di Tirrenia.
Considerata la già elevata marginalizzazione nel periodo invernale delle isole Tremiti, ci rivolgiamo a Lei con doverosa preoccupazione perché, anche tramite la Direzione ministeriale competente, sappia adeguatamente intervenire al fine di scongiurare qualsivoglia interruzione dei collegamenti, gravati da obblighi di servizio pubblico”.
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