Si sono concluse in una settimana i lavori di rimozione delle macerie della palazzina ubicata a Matera al civico 31 di via Lupo Protospata, angolo via Cesare Beccaria, crollata alle 13.13 di lunedì scorso per cause da accertare. Una indagine è stata aperta in merito dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera e l’area è stata sottoposta a sequestro.
A seguito dei lavori di rimozione di detriti e macerie sulla sede stradale la circolazione dei veicoli nelle strade interessate dall’ordinanza di chiusura al traffico è stata ripristinata nella mattinata di domenica 6 agosto. Resta interdetto solo il tratto di via Lupo Protospata dall’incrocio con via Cesare Beccaria a via Rosselli.
Le squadre dei Vigili del fuoco hanno lavorato 24 ore su 24 per contenere al massimo i disagi provocati dalla chiusura della stessa strada e di quelle adiacenti la palazzina crollata.
La palazzina non era abitata ma erano in corso dei lavori di messa in sicurezza da parte di una impresa di Ferrandina dopo un’ordinanza di sgombero del Comune di Matera che risale a marzo 2020. I tre operai al momento del crollo erano in pausa pranzo.
Illese anche le due persone che hanno transitato al momento del crollo della palazzina in via Lupo Protospata, una alla guida di un’auto e l’altra su uno scooter. La macchina è stata parzialmente colpita mentre l’uomo è uscito dalla vettura utilizzando la portiera anteriore destro. Il ragazzo alla guida dello scooter si è fermato a seguito del polverone che si è alzato durante il crollo e ha fatto subito inversione per evitare di essere colpito dalle macerie.
A seguito del crollo sono intervenuti immediatamente un finanziere della Guardia di Finanza di Matera in borghese che si trovava nei pressi della palazzina crollata, i Vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia Locale, dei Carabinieri e della Polizia di Stato e i tecnici dell’Italgas per scongiurare eventuali fuoriuscite di gas e garantire la messa in sicurezza dell’area.
Oltre ai mezzi pesanti per il trasporto delle macerie i Vigili del fuoco hanno richiesto l’utilizzo una ”pinza demolitrice”, un mezzo con braccio meccanico in grado di tagliare il ferro per consentire la rimozione dei detriti.
La ”pinza” è arrivata dal Comando vigili del Fuoco di Benevento ed è stata utilizzata insieme agli altri mezzi da lavoro per mettere in sicurezza l’area interessata dal crollo. Oltre ai Vigili del fuoco di Matera sono intervenuti anche i vigili di regioni limitrofe.
Michele Capolupo
La fotogallery relativa al crollo della palazzina in via Lupo Protospata a Matera (foto www.SassiLive.it)