Si consolidano i rapporti tra la Regione Basilicata, Comune di Matera e l’Italy China Friendship Association (Icfa), già avviati nei mesi scorsi.
Ieri sera la delegazione composta da sette imprenditori cinesi (di cui sei donne e un uomo) che si occupano di finanza, agricoltura, cosmesi e arte giunti dall’Expo di Milano e guidati dalla presidente Icfa Yan Wang è stata accolta a Matera dall’assessore regionale alle Politiche agricole, Luca Braia, dal neo sindaco della città, Raffaello De Ruggieri, dal presidente della Provincia, Francesco De Giacomo e dal dirigente generale del Dipartimento politiche agricole, Giovanni Oliva.
All’incontro di benvenuto, svoltosi nei Rioni Sassi, erano presenti imprenditori, albergatori, funzionari pubblici, artisti e giornalisti materani.
“La sempre più frequente presenza in Basilicata– ha evidenziato l’assessore Braia- di un autorevole gruppo di imprenditori provenienti dalla Cina, Paese dalle immense potenzialità che si sta aprendo all’Occidente e in questo caso alla nostra regione, indica che la strada intrapresa è quella giusta. I nostri rapporti con l’Icfa, si stanno consolidando e adesso potranno passare da quelli essenzialmente culturali a quelli commerciali. Ecco perché abbiamo colto l’occasione della loro presenza a Milano Expo 2015 per portarli nell’ambito del programma regionale Da Expo ai Territori in Basilicata, regione che avranno modo di conoscere sotto varie sfaccettature. Infatti, dopo Matera, si sposteranno dalle aziende ortofrutticole del Metapontino, a quelle zootecniche dell’interno in agro di Lauria, agli straordinari panorami turistici di Maratea, sino al patrimonio culturale della Rabatana di Tursi, cittadina del grande poeta Albino Pierro. Nel loro viaggio- ha concluso Braia- proprio come avviene questa sera a Matera, incontreranno i nostri amministratori locali e gli imprenditori al fine di intrecciare rapporti che dovranno sfociare in partnership che la Regione intende concretamente sostenere”.
Nel suo saluto, alla prima uscita pubblica con una delegazione estera, il neo sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri ha ringraziato della presenza la delegazione straniera. Ha quindi rimarcato come l’unicità sotto l’aspetto storico-antropologico della Città dei Sassi ha dato modo di intraprendere il percorso di apertura internazionale che dovrà sempre più rappresentare un punto di forza dell’economia della Città.
Si é conclusa questa mattina a Matera la visita della delegazione cinese formata da sette imprenditrici e un imprenditore di vari settori produttivi interessati a conoscere la Basilicata sotto l’aspetto territoriale ed economica a seguito degli accordi avviati nei mesi scorsi con il Dipartimento politiche agricole e forestali della Regione Basilicata. Il gruppo effettuerà fino a venerdì prossimo altre visite guidate nel territorio lucano. L’iniziativa é rientrata nel programma regionale “Da Expo ai territori” con l’obiettivo di portare in Basilicata gli ospiti di Milano Expo 2015 per avviare contatti economici.
Dopo un giro turistico del Belvedere nei Sassi, gli ospiti successivamente si sono recati a Palazzo Lanfranchi, in cui hanno preso visione della Pinacoteca. Sempre nell’ambito del progetto “Da Expo ai territori”, con la collaborazione di tre scuole della regione, l’Alberghiero di Melfi, l’Istituto Agrario di Marconia e il Liceo artistico di Matera, sono stati formati ragazzi hanno fatto da guida per l’occasione e che faranno da guida alle delegazioni estere in visita successivamente.
Subito dopo la visita é proseguita al complesso alberghiero “Le monacelle” (in cui é stata girata una scena del film “Let’s get married” che ha avuto duecento milioni di spettatori nei primi giorni di produzione) al cui interno é stata allestita una mostra con abiti tradizionali matrimoniali cinesi, per l’occasione, proprio in omaggio alla delegazione di imprenditori.
Subito dopo la delegazione ha visitato delle strutture alberghiere ed il cantiere del restauro della cattedrale di Matera, essendo i cinesi interessati alla presenza di professionalità nel campo del restauro al fine di fare investimenti.