Il Dalai Lama per la prima volta a Matera. Sua Santità raggiunge la città dei Sassi nel pomeriggio per una incontro programmato a Palazzo Viceconte con giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine. Ma il suo discorso non è abbastanza rivoluzionario. Anche il Dalai Lama si adegua, forse condizionato dal caldo torrido della sala, al clima compassato che spesso si respira nei convegni organizzati sul nostro territorio. Si comincia alle 15,40 con i discorsi del sindaco di Matera Salvatore Adduce e del presidente della Provincia di Matera Franco Stella. Adduce annuncia che il Consiglio comunale ha deliberato di voler attribuire la cittadinanza onoraria di Matera al Dalai Lama e se non non potrà ritornare a Matera per la cerimonia ufficiale sarà l’Amministrazione comunale a spostarsi nel posto che riterrà più opportuno. Ma prima di accettare l’invito il Dalai Lama chiede al sindaco Adduce di conoscere diritti e doveri della cittadinanza onoraria. Adduce risponde con una battuta: “No tax…”.
Quindi la parola va a Betty William, l’artefice della visita sul territorio lucano del Dalai Lama. “Ringrazio il presidente della Regione De Filippo e Sua Santità il Dalai Lama, il mio più caro amico. Mi porterò sempre questa giornata nel cuore”. Ha esordito così il Premio Nobel per la Pace Betty Williams. “La strada della non violenza – ha continuato – è molto difficile. La gente pensa di risolvere le cose con la violenza, ma io ho scelto l’opposto. Perciò ringrazio Sua Santità per il supporto e gli insegnamenti che mi ha dato in questi anni”.
Un altro fuori programma arriva in occasione della consegna dei doni da parte del Sindaco: un libro che racconta la storia della città e un cucù, subito provato in diretta dal Dalai Lama per la gioia di tutti i materani in sala.”
La prima domanda per il Dalai Lama è naturalmente legata al rifiuto del Comune di Milano di concedere la cittadinanza onoraria a Sua Santità. E in questo caso la risposta è scontata: “Io giro il mondo per incontrare le persone e dialogare con loro. A me interessa il valore umano e migliorare la relazione tra le varie religioni”. Per quanto riguarda il rapporto tra etica e politica il Dalai Lama ha detto “che qualsiasi cosa l’uomo faccia dipende dalla motivazione che ha nella sua coscienza. Le azioni che facciamo dipendono dalle nostre motivazioni. Dovremmo migliorare la comunicazione tra le varie religioni partendo dalla considerazione che tutti gli esseri umani sono uguali senza dare importanza né al colore, né alla razza, né alla religione”.
Nel suo intervento il massimo leader tibetano ha affermato che “benchè tutti hanno dentro il seme potenziale dell’amore, molto dipende da condizioni circostanti, a volte sfavorevoli. Sono determinato fino alla morte a favorire lo sviluppo del buon cuore per l’umanità.
“Avevo sentito parlare da Betty Williams del progetto della ‘Città della Pace’ e ho pensato un giorno di visitare personalmente questo luogo per verificare la grandiosità dell’iniziativa. Durante il tragitto dall’aeroporto a Matera Betty Williams e le autorità locali mi hanno spiegato i dettagli e parlato della storia della Regione”. Ha esordito così il Dalai Lama intervenendo alla conferenza stampa a Palazzo Viceconte a Matera. “Una signora all’ingresso mi ha salutato come se mi considerasse una persona speciale, ma siamo tutti uguali. Siamo sette miliardi di persone e ognuno potenzialmente ha dentro di sé l’affetto del buon cuore ricevuto dalle proprie madri. Io sono stato fortunato ad aver avuto una madre straordinaria e ho ricevuto da lei il seme potenziale dell’affetto e del buon cuore e per questo riesco a essere di buon cuore verso gli altri. Benchè tutti hanno dentro il seme potenziale dell’amore, molto dipende da condizioni circostanti, a volte sfavorevoli. È importante creare e curare le condizioni esteriori come ha fatto Betty Williams per accrescere questo affetto interiore. Sono determinato fino alla morte a favorire lo sviluppo del buon cuore per l’umanità. L’altruismo e la compassione sono la vera causa del benessere collettivo. il popolo tibetano ha in sé la cultura della pace ed è importante diffondere questa cultura. La causa ultima per la sicurezza della pace è la compassione”.
Riportiamo di seguito i discorsi di Vito De Filippo, Franco Stella e Salvatore Adduce
Discorso del presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo: “Dalai Lama ci consegna speranze per il futuro”.
“La Basilicata, grazie a Betty Williams, è riuscita con concretezza e serietà a rendere vero un progetto che a molti sembrava un sogno irraggiungibile”
“Consentitemi di esprimere con semplicità l’emozione, come tanti uomini e tante donne, di avere una relazione così ravvicinata al Dalai Lama, un uomo straordinario. Ci sono uomini nel mondo che riescono a travalicare confini, a vincere faticose battaglie”. Lo ha detto il presidente della Regione, Vito De Filippo, durante la conferenza stampa con il Dalai Lama.
“Il Dalai Lama fa parte di questi uomini memorabili – ha aggiunto il governatore lucano – che ci consegnano speranze per credere in un futuro più luminoso. Siamo orgogliosi che questa piccola nostra regione sia riuscita a misurarsi con grandi messaggi di solidarietà e di fratellanza. Questa regione, grazie a Betty Williams, è riuscita con concretezza e serietà a rendere vero un progetto che a molti sembrava un sogno irraggiungibile. Il sogno della Città della Pace per i bambini sta diventando ora una realtà. Molti bambini sono già arrivati, ci auguriamo che tanti altri giungano a Scanzano e a Sant’Arcangelo per sfuggire dai teatri di guerra dei loro Paesi. Il progetto – ha concluso De Filippo – è già concretamente in attività e la visita del Dalai Lama oggi dà una proiezione internazionale costringendo noi lucani a rendere questo progetto ancora più importante e più imponente. La sua visita lascerà in tutti noi segni imperituri ed eterni”.
Vito De Filippo, presidente Regione Basilicata
Discorso del presidente della Provincia di Matera Franco Stella
Santità,
la Sua presenza qui, oggi, ci riempie di serenità. Sentimento, mi creda, di cui il mondo ha un gran bisogno per ritrovare la strada della verità e con essa quella dello sviluppo.
La provincia di Matera, di cui fa parte il comune di Scanzano, è una terra che ha saputo fare tesoro di questo sentimento, fiera di ospitare un popolo semplice e coraggioso che ha lottato, in pace, per difendere il proprio diritto al domani. Non posso dimenticare l´orgoglio e la semplicità di centomila persone, cittadini di questo territorio, che hanno detto no alle scorie nucleari. In silenzio quei centomila hanno urlato il loro dissenso, respingendo un destino che altri avevano confezionato per loro in virtù di quella superiorità che condanna buona parte del genere umano alla infelicità.
Ma la provincia di Matera ha saputo e voluto ribellarsi a tanta tracotante arroganza trasformando una pagina nera in una bellissima storia. Da deposito di scorie a “Città della Pace” questa regione ha disegnato un ponte che attraversa le guerre per portarci speranze. E noi siamo fieri di potere accompagnare quei bambini in un viaggio nuovo, un percorso in salita che, facendosi spazio tra le macerie, ricostruisce progetti di vita. Insieme, senza steccati e pregiudizi, felici di poter ricominciare uniti nella gioia.
Franco Stella, Presidente della Provincia di Matera.
Discorso del sindaco di Matera Salvatore Adduce
Santità, autorità, eccellenze
Grazie Santità.
La città di Matera è lieta di accoglierla e le siamo veramente grati per aver accettato di fermarsi nella nostra città anche solo per un breve periodo. Sperò avrà il tempo di poterla conoscere e visitare. Certamente Betty Williams, che saluto con affetto così come saluto Rigoberta Menchù Tum, gliela avrà descritta.
Consentitemi perciò di esprimere i sentimenti di profonda commozione per la Sua presenza qui.
Il mondo vive tempi difficili. L’idea secondo cui solo le leggi del mercato, del consumismo, della finanza e dell’utile governano lo sviluppo stanno lasciando profonde cicatrici nell’umanità e anche nel nostro Paese.
La povertà, la fame e l’esplosione di conflitti colpiscono una larga parte del pianeta e ci offrono lo spettacolo di una umanità ansiosa e sofferente.
Le notizie che ci giungono da ogni parte del mondo ci danno la sensazione che il rispetto per la vita, per l’infanzia, per la famiglia, per le identità culturali, per la dignità delle persone umane e dei popoli si sta sempre di più indebolendo.
Tutto questo va scongiurato. Crediamo, infatti, che non è ancora scaduto il tempo della speranza.
Grazie all’impegno e all’opera compassionevole di personalità come Sua Santità il Dalai Lama sono convinto che si potrà ridare all’umanità un nuovo messaggio di serenità.
Per queste ragioni il Consiglio comunale di Matera, nella seduta di ieri, ha deciso di riconoscere ciò, conferendole la cittadinanza onoraria e mi ha incaricato di chiedere a Lei di accettarla.
Saremmo orgogliosi di averla nuovamente a Matera per questa circostanza. Ma se i suoi impegni non lo dovessero consentire allora Matera potrà raggiungerla in una qualsiasi parte del mondo per consegnarle il diploma.
Ci sono tante cose che ci uniscono.
Matera, città della pace e dei diritti umani, città di frontiera, città spirituale, ha nelle centinaia di chiese rupestri i segni evidenti della contemplazione monastica e delle diverse culture che l’hanno abitata. Matera è stata nella sua storia un crocevia di popoli e religioni.
La sua vocazione per i valori della convivenza, del rispetto e per la pace è anche nella scelta di onorare personalità come la nostra amica Betty Williams, Michail Gorbaciov, la Comunità di Sant’Egidio, Daisaku Ikeda, Rigoberta Menchù Tum e molte altre personalità che si sono impegnate per il rispetto dei diritti umani.
Non potrebbe essere diversamente: Matera, già capitale della cultura contadina e del riscatto, anche per questo si candida a capitale europea della cultura per il 2019.
Quei valori sono così fortemente radicati tanto da sedimentarsi nella riconosciuta cultura dell’accoglienza e nell’originale conformazione urbanistica e architettonica dei Sassi.
A Lei Dalai Lama offriamo, insieme al ricco patrimonio storico e architettonico, anche questi aspetti spirituali che fanno di Matera una città unica al mondo. I Sassi e il Parco delle chiese Rupestri sono patrimonio mondiale dell’umanità così come il Palazzo del Potala che si trova a Lhasa, nel Tibet.
Santità, nel chiederLe di abbracciare questi ideali che caratterizzano Matera, Le chiediamo di appoggiare la sua candidatura a capitale europea della cultura non solo come antico modello di civiltà ma anche come metafora di modernità.
Noi ci facciamo interpreti della sua giusta missione perché parta oggi, da Matera e da tutta la Basilicata, come testimonia l’opera del nostro presidente De Filippo, forte e alto l’appello per il pieno riconoscimento dell’autonomia della nazione tibetana che sappiamo essere compatibile con l’integrità territoriale della Repubblica popolare cinese e dei suoi principi.
Quindi oggi sono qui per portarle il saluto di benvenuto nella nostra città, ma anche per darci un nuovo appuntamento e per iniziare un nuovo viaggio insieme.
Consentitemi di ringraziare Betty Williams per il lavoro che sta conducendo per la città della pace e dei bambini a Scanzano Jonico ed a Sant’Arcangelo. Un impegno che abbiamo sottoscritto fin dall’inizio e che a lei riconosciamo di aver condotto con il cuore e con la passione di chi crede come noi che non è ancora scaduto il tempo della speranza.
Salvatore Adduce, sindaco di Matera
PROGRAMMA DALAI LAMA NELLA GIORNATA DI LUNEDI 25 GIUGNO 2012
Lunedì 25 giugno, ore 10 a Scanzano in piazza Gramsci il Dalai Lama terrà una conferenza aperta alla partecipazione di tutti. L´accesso alle aree dell´incontro sarà libero e prevede un protocollo per la sicurezza coordinato dal Comune di Scanzano che garantirà al meglio l´accoglienza e lo svolgimento della manifestazione.
Sant´Arcangelo – Lunedì 25 (ore 13,45 – monastero Santa Maria d´Orsoleo), Il Dalai Lama rivolgerà il suo saluto agli amministratori locali, alle autorità civili militari e religiose della regione, alle parti economiche e sociali ed ai rappresentanti delle associazioni e della società lucana. L´ingresso a questa manifestazione, per questioni di sicurezza, è regolamentato e su invito.
A Sant´Arcangelo (per chi non li avesse ancora ritirati negli altri due punti) sarà possibile ritirare i pass presso l´area filtro allestita lungo la strada che conduce al Monastero di Santa Maria d´Orsoleo.
Una diretta sarà trasmessa in chiaro sul canale satellitare 826 della piattaforma Sky (Telecolore), satellite Hot Bird 13° est. Frequenza:11.470 – Pol.V. Symbol rate:27.500 – Fec 5/6.
A breve la fotogallery di www.sassilive.it sulla conferenza stampa del Dalai Lama a Palazzo Viceconte (foto www.sassilive.it)