Parere favorevole, a maggioranza, da parte della quarta Commissione consiliare (Politica sociale) sul disegno di legge riguardante “Norme in materia di accreditamento ai servizi per il lavoro”. Dopo l’audizione della dirigente del Dipartimento politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Maria Rosaria Sabia, che ha illustrato gli emendamenti apportati al disegno di legge, il sì dei consiglieri Bradascio, Lacorazza., Romaniello e Pace. Contrario il consigliere Perrino.
Finalità e funzioni della legge concernono le competenze della Regione in materia di programmazione di politiche attive del lavoro, nonché quelle relative alla organizzazione dei servizi per il funzionamento del mercato del lavoro, ispirando l’azione ai principi di concertazione, sussidiarietà e leale collaborazione con gli Enti locali in forma singola o associata e le parti sociali, in particolare, le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e gli enti bilaterali da essi istituiti, al fine di rendere effettivo il diritto al lavoro.
La Commissione, riunitasi con la presidenza del consigliere Bradascio ha, anche, espresso parere favorevole, all’unanimità, sulla proposta di legge d’iniziativa dei consiglieri Cifarelli (Pd), Romaniello e Pace (Gm), Pietrantuono (Psi) e Bradascio (Pp) in merito alla “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni”. Deciso di apportare gli eventuali emendamenti direttamente in sede consiliare. Sì dei consiglieri Bradascio, Lacorazza, Romaniello, Perrino e Pace.
La proposta di legge ha quale obiettivo fondamentale la promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo sostenendo politiche integrate a favore delle persone anziane, riconoscendone il ruolo attivo nella società attraverso un impegno utile e gratificante capace di renderle protagoniste del proprio futuro. La Regione deve impegnarsi a contrastare i fenomeni di esclusione e di discriminazione, sostenendo azioni che garantiscano un invecchiamento sano e dignitoso, rimuovendo gli ostacoli ad una piena inclusione sociale.
Nel corso dei lavori, l’organismo consiliare ha deciso di rinviare l’esame dei provvedimenti concernenti la legge regionale 39/2001 sulla “Valutazione dell’attività del Direttore generale dell’Irccs/Crob di Rionero in Vulture per gli obiettivi assegnati – Anni 2012 e 2013” e quello riguardante la proposta di legge sulla “Disciplina degli interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e cyber bullismo” d’iniziativa del consigliere Spada (Pd), per l’assenza del proponente.
In precedenza, la Commissione ha audito Luciano Cresci, in rappresentanza dell’Ansdipp, l’Associazione dei manager del sociale e del sociosanitario che è intervenuto sulle problematiche legate al Centro Maria Consolatrice di Maratea alla luce del Riordino del Sistema sanitario e della proposta di legge in merito alla Valorizzazione dell’invecchiamento.
Audito, anche, il sindaco di Pescopagano, Crescenzo Schettini, accompagnato dai rappresentanti del Comitato“Pro-Ospedale di Pescopagano”. Schettini ha chiesto alla Commissione di mantenere quanto stabilito nei precedenti incontri ad ha chiesto con forza una variazione, con un emendamento da sottoscrivere da parte della Commissione, del disegno di legge sul Riordino del Sistema sanitario regionale, all’articolo 2, comma 1, lettera B, mantenendo il presidio di Pescopagano nella sua attuale configurazione che contempla l’incorporamento nell’Azienda ospedaliera del San Carlo.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Bradascio, Pace, Lacorazza e Romaniello, evidenziando le criticità del disegno di legge sul Riordino e la necessità di fare chiarezza in merito alla creazione di un’unica azienda regionale, ovvero di un’unica azienda territoriale. La medicina deve avere la capacità di rinnovarsi attraverso una nuova politica farmaceutica e la capacità di territorializzarsi. Mantenere il servizio in sicurezza programmando il futuro.
Hanno preso parte ai lavori della Commissione, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), i consiglieri Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Piero Lacorazza (Pd), Giovanni Perrino (M5s).