Pio Abiusi per conto dell’Associazione Ambiente e Legalità in una nota commenta l’ordinanza dell’Amministrazione Comunale con cui si concede la decima proroga all’azienda che sta svolgendo attualmente il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nella città di Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Pio Abiusi: “Quando il gatto non c’è i topi ballano!
Già con un intervento di alcuni giorni orsono dicevamo che i rifiuti a Matera vengono gestiti con Ordinanze Contingibili ed urgenti da 41 mesi, è una urgenza consolidata specie se a pagare sono i cittadini. Sollecitavamo un intervento del Presidente della Giunta Regionale per il commissariamento della gestione dei rifiuti di Matera che è scadente, con una percentuale di raccolta differenziata pari a circa il 17,5% ed un costo per il cittadino che è maggiore rispetto a quello che sarebbe qualora fosse partito il servizio di raccolta rifiuti ed igiene urbana dell’Area Metropolitana di Matera –Sub-Ambito 1. Matera per la percentuale di raccolta differenziata in Regione è la pecora nera. Sarebbe, con l’ennesima nomina, il commissariamento di tutte le fasi che riguardano la gestione dei rifiuti tenuto conto che già nell’ottobre dello scorso anno per la bonifica della discarica di La Martella e per la quale l’Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia Europea per la non corretta gestione venne nominato un Commissario ad Acta. I 41 mesi di ordinanze non sono bastati si va ancora in proroga e questa volta è per un ricorso al Tar della società terza classificata dopo che l’aggiudicazione è stata fatta alla ditta che si è classificata seconda essendo stata la prima giudicata fallita dal tribunale di Bari. E’ il solito ritornello del ricorso amministrativo che si allunga fino alla notte dei tempi. L’udienza al Tar di Basilicata è fissata per il 4 Luglio prossimo e l’ennesima ordinanza proroga l’attuale servizio fino al 30 Giugno. Vi saranno altre proroghe anche perchè di sicuro vi sarà anche il successivo appello al Consiglio di Stato ed il cittadino continuerà a pagare per un servizio fatto male e più costoso almeno per un altro anno ancora tutto questo perchè è ignaro del meccanismo ed a nessuno conviene che parta il nuovo servizio di raccolta differenziata. Per questo motivo insistevamo che per l’aggiudicazione del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti e per la gestione dell’igiene urbana venisse nominato un commissario ad Acta dalla Regione ma questo non è accaduto e non accadrà perchè adesso che il gatto non c’è i topi ballano.