Si è riunito a Matera, presso la Provincia, nei locali del Consiglio regionale, il Coordinamento dei Difensori civici delle Regioni e delle Province Autonome d’Italia.
Presenti all’incontro il presidente della quarta commissione Massimo Zullino su delega del presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala, il Difensore civico della Regione Basilicata Antonia Fiordelisi, il presidente del Coordinamento dei Difensori Civici Andrea Nobili (Regione Marche), i Difensori civici della Valle d’Aosta, Enrico Formento Dojot, della Toscana, Sandro Vannini, dell’Abruzzo, Fabrizio Di Carlo, della Campania Giuseppe Fortunato, il funzionario delegato dell’Emilia Romagna, Emilio Lonardo e la funzionaria delegata del Piemonte Emanuela Borzi.
Nel suo saluto Massimo Zullino ha dato il benvenuto a tutti gli ospiti a nome del presidente dell’Assise Carmine Cicala, sempre presente in queste circostanze ma in questo caso impossibilitato a partecipare, per poi ringraziare l’Avv. Fiordelisi a cui ha dato atto del grande lavoro svolto in cinque anni di operato.
“Il vostro compito è molto importante – ha detto rivolgendosi ai partecipanti – per la tutela dei diritti dei cittadini che senza di voi sarebbero senza un punto di riferimento poiché il Difensore civico interviene in tutti i casi in cui atti o comportamenti della pubblica amministrazione richiedono una tutela. La nostra attività è all’insegna della massima trasparenza e legalità, la Regione è davvero la casa di tutti. Sono certo che il vostro lavoro sarà sempre più produttivo e che sarete sempre attenti alle esigenze dei cittadini. Per quanto ci riguarda saremo sempre impegnati per la buona politica intesa come spirito di servizio, ritenete questa Amministrazione sempre a disposizione”.
Il Difensore civico della Basilicata, Fiordelisi, ha voluto riunire la rete italiana della difesa civica a Matera in questo anno speciale di Capitale Europea della cultura.
“Risale a circa venti anni fa – ha detto – l’ultima riunione dei Difensori civici in Basilicata, quindi per me è motivo di soddisfazione. L’esperienza è stata davvero gratificante, mi ha arricchito tantissimo aver incontrato e dato ascolto a tanti cittadini che mi hanno interessata su tematiche e disservizi. Non ho guardato ai numeri ma alle persone. Mi sono predisposta a fare da ponte tra la pubblica amministrazione e le persone che mi hanno rivolto le loro segnalazioni. Spero che questo Ufficio possa essere sempre rappresentato, anche in futuro, da persone che abbiano soprattutto la vicinanza e la componente umana alle persone, soprattutto a quelle che hanno meno strumenti per difendersi”.
Il presidente del Coordinamento Nobili ha esordito ringraziando per l’ospitalità dicendosi “molto lieto di celebrare questo incontro a Matera, città bellissima e Capitale Europea della cultura”.
Quindi ha espresso “l’augurio ad Antonia Fiordelisi a continuare a lavorare insieme. I Difensori civici sono molto importanti per il loro ruolo di riferimento per i cittadini e ci apprestiamo all’attribuzione di ulteriori ruoli su cui oggi discutiamo. Siamo impegnati pure a completare la rete civica e far sì che pure le tre Regioni in cui non è presente il Difensore civico possano adeguarsi e rimuovere questa anomalia”.
L’assemblea ha discusso sugli aggiornamenti delle linee guida elaborate a livello nazionale per l’attribuzione al Difensore civico del ruolo di Garante del diritto alla salute, secondo il dettato normativo della legge nazionale n.24 del 2017, cosiddetta legge ‘Gelli’. E’ emerso che le Regioni presentano una situazione diversificata su tali orientamenti e in alcune c’è stata questa attribuzione. Si è svolta anche la discussione in ordine ai rapporti con il Mediatore europeo, la cui elezione verrà decisa a fine anno dal Parlamento europeo.