Dimensionamento scolastico, incontro promosso dal Comune di Pisticci nella delegazione comunale di Marconia. Di seguito la nota inviata al termine dell’incontro dall’Amministrazione Comunale di Pisticci e dei componenti del Consiglio d’Istituto Comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina”.
Si è appena concluso presso la Delegazione Comunale di Marconia un incontro convocato dall’Amministrazione sul tema del dimensionamento scolastico. L’incontro è stato organizzato a seguito di un’espressa richiesta proveniente sia dal Consiglio di Istituto dell’I.C. Q. O. Flacco, sia dal Consiglio di Istituto dell’I.C. Padre Pio da Pietrelcina. Con nostro rammarico all’incontro è intervenuto solamente il Consiglio di Istituto dell’I.C. Padre Pio da Pietrelcina. Nessuna rappresentanza del Consiglio di Istituto dell’I.C. Q. O. Flacco era presente, seppure convocata, probabilmente a causa di una concomitante riunione di Istituto, della quale purtroppo non siamo stati informati, diversamente, avremmo spostato la convocazione in altra data. La presenza di entrambe le scuole coinvolte nel dimensionamento scolastico sarebbe stata una preziosa occasione per un confronto sereno su un tema che non è e non deve diventare una battaglia interna al nostro territorio. Abbiamo chiarito fin dall’inizio quale fosse l’intenzione dell’Amministrazione, avendo sempre e solo come unico interesse la salvaguardia dell’autonomia scolastica di entrambi gli istituti comprensivi. Il calo demografico non riguarda solo Pisticci, ma l’intera Regione, come hanno dimostrato recenti statistiche e non potevamo restare fermi di fronte alla sicura perdita dell’autonomia scolastica dell’I.C. Padre Pio, che conta ormai appena 560 alunni. Negli ultimi due anni, abbiamo tenuto numerosi incontri pubblici, un Consiglio Comunale aperto e tavoli istituzionali nei quali siamo stati disponibili ad ogni suggerimento circa le possibili soluzioni per evitare di alterare l’assetto scolastico dei due istituti comprensivi e garantire altresì l’autonomia scolastica dell’istituto Padre Pio. Nessuna alternativa percorribile è stata mai fornita né dai sindacati, né dagli addetti ai lavori, scaricando sulla sola amministrazione comunale l’onere di decidere cosa fare. Abbiamo agito nel rispetto delle leggi e a tutela dell’intero territorio, assumendo una posizione sempre chiara e trasparente consacrata in atti pubblici. Ci auguriamo adesso che il piano del dimensionamento scolastico sia attuato con il buon senso di tutti, dirigenti, docenti e genitori, evitando battaglie che hanno come unico risultato l’inasprimento di una divisione territoriale che ha storicamente danneggiato il nostro paese.
Dimensionamento scolastico, nota dei componenti del Consiglio d’Istituto Comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina”.
Nel pomeriggio di venerdì 26 aprile, nella sala giunta presso la delegazione di Marconia si è tenuto l’incontro con l’amministrazione comunale, appositamente convocato su richiesta del nostro istituto e dell’istituto “Quinto Orazio Flacco”, per discutere del dimensionamento scolastico.
All’incontro, oltre all’amministrazione comunale, erano presenti i componenti del consiglio dell’Istituto Comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina”, mentre i componenti del consiglio dell’Istituto Comprensivo “Quinto Orazio Flacco”, non hanno inteso partecipare all’incontro, che pure avevano chiesto, ne’ hanno preventivamente comunicato la loro indisponibilità per la data odierna, come la buona educazione impone di fare.
L’incontro tra i due consigli, alla presenza dell’amministrazione, avrebbe potuto riportare nei giusti binari della correttezza e della ragionevolezza una vicenda che da troppo tempo divide la nostra comunità.
Sedersi intorno ad un tavolo, discutere delle reciproche idee, avrebbe potuto favorire un dialogo costruttivo tra i due istituti scolastici dello stesso paese nel pieno rispetto dei diritti di tutti.
Ci domandiamo se tutti i genitori e i docenti del Comprensivo di Marconia si sentono rappresentati da questo modo di agire, se si sentono rappresentati da questa linea della confusione e dello scontro a tutti i costi; se così non è, li invitiamo a fare sentire la propria voce e mettere la parola fine ad una vicenda che, da troppo tempo, ha superato ogni limite per il bene di tutto il territorio pisticcese.