Quinta commissione, sì a Piano regionale annuale per sviluppo dello sport. Parere favorevole a maggioranza anche sul Piano regionale per il Diritto allo Studio.
Parere favorevole a maggioranza da parte della Quinta commissione (Controllo – Verifica – Monitoraggio) riunitasi con la presidenza del consigliere Napoli (Pdl), sul provvedimento riguardante il “sostegno all’Università degli Studi della Basilicata per la promozione di uno sviluppo di qualità”. La Commissione si è anche espressa sull’attuazione del piano dodicennale 2013 – 2024 e sulla approvazione dell’accordo di programma triennale 2013 – 2015 tra Regione e Università.
L’atto è stato licenziato a maggioranza con il sì dei consiglieri: Di Sanza (Pd), Romaniello (Sel), Singetta (Gm), Scaglione (Pu); Astenuti i consiglieri Autilio (Idv) e Napoli che si è riservato di esprimere il proprio parere in sede di Consiglio.
La Commissione ha preso, quindi, in esame l’atto riguardante “ l’attuazione del programma regionale triennale per lo sviluppo della sport 2011-2013” concernente gli “interventi di promozione e sostegno della pratica sportiva”. Con il provvedimento in esame si procede all’approvazione della prima parte, quella di competenza de Dipartimento Formazione e Lavoro, che contempla interventi per la promozione ed il sostegno della pratica sportiva, con una dotazione di 1.550.000,00 euro e che avrà un periodo di validità di 12 mesi a decorrere dalla data di sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione
Parere favorevole a maggioranza anche per questo provvedimento con il consenso dei consiglieri: Scaglione (Pu), Di sanza (Pd), Singetta (Gm), Mollica (Udc), Via (Psi): astensione dei consiglieri Napoli (Pdl) e Autilio (Idv).
L’organismo consiliare ha analizzato, in seguito, la delibera di Giunta regionale reguardante “il Piano regionale per il Diritto allo studio anno scolastico 2013 – 2014”. Il Piano prevede una serie di azioni sia a carico dei Comuni che delle Province. Gli interventi previsti concernono i servizi mensa e trasporto; i centri rurali di raccolta; i collegi scuola; i convitti; i contributi per aquisto di scuolabus e ristrutturazione mensa scolastica. Le risorse a disposizione ammontano a 2.600.000,00 euro.
Parere favorevole a maggioranza che ha visto il sì dei consiglieri: Di sanza (Pd), Romaniello (Sel), Gingetta (Gm), Mollica (Udc), Vita (Psi). Astenuti i consiglieri Autilio (Idv) e Napoli (Pdl)
In conclusione della seduta, la presa d’atto della delibera di Giunta . 993 del 9 agosto 2013, già pubblicata sul Bur,sull’ “assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013 – 2015 – approvazione della ripartizione in capitoli dei titoli e categorie e delle missioni e programmi variati”.
Presenti alla seduta, oltre al presidente Napoli (Pdl), i consiglieri Romaniello (Sel), Autilio (Idv), Di Sanza (Pd), Singetta (Gm), Scaglione (Pu), Mollica (Udc), Vita (Psi).
Via libera all’Accordo di programma triennale tra Regione e Università agli Studi della Basilicata e al Piano annuale per lo sviluppo dello sport.
La Quarta commissione consiliare (Politica sociale), riunitasi con la presidenza del consigliere Straziuso (Pd), ha preso in esame il provedimento riguardante “il sostegno all’Università degli Studi della Basilicata per la promozione di uno sviluppo regionale di qualità, l’attuazione del piano dodicennale 2013-2024 e l’approvazione dell’Accordo di programma triennale 2013-2015”. Il dirigente del Dipartimento Presidenza della Giunta regionale, Francesco Pesce, ha sottolineato che “l’atto è frutto della legge n. 33 del 2010, finanziaria 2011, di modifica alla legge regionale n. 12 del 24 luglio 2006. Con l’Accordo di programma previsto un aiuto più continuativo cadenzato in 12 anni con un impegno da parte della regione pari a 10.000.000,00 di euro all’anno per ognuna delle annualità 2013, 2014 e 2015. Tutelati – ha detto Pesce – l’aspetto didattico e l’attività di ricerca e previsti i Piani triennali esecutivi, mentre per quanto concerne la governance dell’accordo le parti convengono che il Comitato tecnico paritetico opererà un verifica annuale sullo stato di avanzamento dell’accordo, con la facoltà di proporre eventuali aggiornamenti o rimodulazioni dello stesso. Gli obiettivi strategici sono riconducibili al consolidamento e diversificazione dell’attuale offerta formativa sulle sedi di Potenza e Matera, al consolidamento e sviluppo dei processi di internazionalizzazione e di cooperazione interuniversitaria, al potenziamento della ricerca scientifica e al miglioramento quali-quantitativo dei servizi e degli interventi in favore degli studenti. La competitività di Unibas – ha sottolineato ancora Pesce – si giocherà anche sulla capacità di implementare pratiche virtuose nel governo delle attività di interfaccia e di comunicazione e informazione verso l’esterno”.
L’atto ha avuto parere favorevole a maggioranza con il si dei consiglieri Straziuso e Di Sanza (Pd), Scaglione (Pu), Mancusi (Udc), Romaniello (Sel), Vita (Psi). Astenuti i consiglieri Giordano (Pdl) e Mazzeo (Gm), il consigliere Navazio (Gm) non ha preso parte alla votazione. La Commissione ha tuttavia osservato che “poiché con il riordino della Scuola secondaria superiore, i Conservatori musicali diventano a tutti gli effetti Istituti di alta formazione che rilasciano titoli equipollenti alla laurea magistrale, è necessario che il Comitato paritetico Regione Basilicata – Università degli Studi della Basilicata stabilisca anche a favore dei Conservatori musicali interventi volti a qualificare e migliorare la loro offerta formativa”.
La Commissione, in seguito, ha audito, il dirigente generale del Dipartimento Formazione, Cultura e Sport, Liliana Santoro, in merito “All’attuazione del programma regionale triennale per lo sviluppo dello sport 2011-2013 e approvazione del piano annuale 2013, concernente gli interventi di promozione e sostegno alla pratica sportiva”. La Dirigente ha spiegato che “si è dinanzi all’ultimo atto del programma triennale. Il documento di prassi – ha spiegato Santoro – si articola, come il vigente piano triennale, in due parti: la prima, curata dal Dipartimento Formazione, cultura e sport, concernente ‘gli interventi per la promozione ed il sostegno della pratica sportiva’ e la seconda, a cura del Dipartimento Attività produttive, concernente gli ‘interventi di promozione e sviluppo dell’impiantistica sportiva’. la scheda finanziaria del Piano regionale annuale per lo sviluppo dello sport contempla prevede un totale di finanziamenti di 1.650.000,00 euro così ripartiti: 600.000,00 ai Comuni e Province; 800.000,00 a Federazioni e Associazioni sportive; 50.000,00 Coni Basilicata; 40.000,00 Atleti; 10.000,00 Associazioni sportive; 100.000,00 Centro regionale dello Sport; 50.000,00 Associazioni sportive”.
Parere favorevole a maggioranza della Commissione: si dei consiglieri Straziuso e Di Sanza (Pd), Mazzeo (Gm), Vita (Psi), Romaniello (Sel), Scaglione (Pu); astensione del consigliere Mancusi (Udc); voto contrario da parte del consigliere Giordano (Pdl). Non ha partecipato alla votazione il consigliere Navazio (Gm).
La dirigente del Dipartimento Formazione, Cultura e Sport, Assunta Palamone, ha esplicitato i contenuti del Piano regionale per il Diritto allo studio, anno scolastico 2013-2014. “Il riferimento – ha detto – è alla legge n.21 del 1979 e siamo in presenza di una atto urgente ed indifferibile. La legge regionale 21/97 promuove interventi finalizzati a rendere effettivo il diritto allo studio, rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e socio-culturale che limitano la frequenza e l’assolvimento dell’obbligo scolastico e concorrendo all’elevamento dei livelli di scolarità, nella prospettiva dell’educazione permanente e continua. Sono a carico dei Comuni gli interventi di assistenza scolastica e, in particolare: servizi di mensa; servizi di trasporto; servizi per la convittualità degli studenti; centri rurali di raccolta; partecipazione alla spesa per i libri di testo. La Regione contribuisce al cofinanziamento delle spese sostenute dai Comuni con l’obiettivo di garantire a tutti i destinatari pari opportunità nell’accesso ai servizi per il Diritto allo studio. Il Piano finanziario è così ripartito: 200.000.,00 euro per trasferimenti ai Comuni per investimenti nei servizi di mensa e trasporto scolastico e interventi di particolare rilievo; 100.000,00 euro per contributi agli Istituti scolastici per interventi di particolare rilievo; 100.000,00 euro per contributi regionali ai Comuni per le spese dei collegi; 200.000,00 euro per contributi regionali ai convitti annessi agli Istituti professionali; 100.000,00 euro per contributi integrativi ai Comuni per il funzionamento dei centri rurali di raccolta. I Contributi ai Comuni per l’esercizio delle funzioni ad essi attribuite vedono, dunque, un ammontare di 2.600.000,00 euro per il 2014”.
Il provvedimento ha avuto parere favorevole a maggioranza con il si dei consiglieri Straziuso e Di Sanza (Pd), Vita (Psi), Scaglione (Pu), Romaniello (Sel). Astenuti i consiglieri Mancusi (Udc) e Navazio (Gm), voto contrario del consigliere Giordano (Pdl).
La Commissione ha espresso parere non favorevole, con l’astensione di tutti i consiglieri, in merito al Piano di riparto 2012 riguardante le “Provvidenze in favore degli Enti di tutela ed assistenza agli invalidi”.
L’organismo consiliare, in chiusura dei lavori, ha deciso di audire l’assessore alla Salute e Sicurezza sociale, Attilio Martorano (assente per motivi istituzionali) in una prossima seduta, in relazione alle osservazioni dell’associazione sindacale Anpo-Ascoti- Fials Medici sulla proposta di riordino in materia di sanità.
Hanno partecipato alla seduta, oltre al presidente Straziuso (Pd), i consiglieri Romaniello (Sel), Di Sanza (Pd), Vita (Psi), Giordano (Pdl), Navazio e Mazzeo (Gm), Mancusi (Udc), Scaglione (Pu).
Riorganizzazione uffici giudiziari, si al referendum.
Il Consiglio regionale ha deciso di proporre l’abrogazione delle norme che comportano la chiusura del tribunale di Melfi. Si al rendiconto per l’esercizio finanziario 2012 dell’Arpab.
La Regione Basilicata proporrà la richiesta di referendum abrogativo delle disposizioni dettate dalla legge 148 del 14/09/2011 e dei decreti legislativi 155 e 156 del 7/9/2012 sulla riorganizzazione degli Uffici giudiziari operata dal Governo. Lo ha deciso oggi all’unanimità il Consiglio regionale della Basilicata tornato a riunirsi dopo la pausa estiva.
Alla base della richiesta, proposta dai consiglieri Alfonso Ernesto Navazio (Gruppo Misto), Agatino Mancusi (Udc), Franco Mattia (Pdl), Franco Mollica (Udc), Michele Napoli (Pdl), Nicola Pagliuca (Pdl), Gianni Rosa (Gruppo Misto), Alessandro Singetta (Gruppo Misto) e Rocco Vita (Psi), la considerazione che la riorganizzazione operata per la Basilicata “comporta una inaccettabile concentrazione del ‘servizio giustizia’ presso il tribunale avente sede nel capoluogo di Provincia, con conseguente soppressione dei tribunali di Melfi e quella della sezione distaccata del Tribunale di Matera avente sede in Pisticci”.
Per l’Assemblea “la soppressione risulta in grave contrasto con il principio di prossimità stabilito dal Trattato di Lisbona, ove si prevede che l’Amministrazione (anche della giustizia) sia esercitata il più vicino possibile ai cittadini e che il mancato rispetto del richiamato principio non può assolutamente trovare giustificazione in un presunto risparmio, astratto e ipotetico”. Una riorganizzazione non accettabile per i firmatari del quesito “anche in considerazione delle difficili condizioni orografiche, logistiche e infrastrutturali (carenza di collegamenti stradali e ferroviari) del territorio lucano”.
Nel quesito con cui avviare l’iter del referendum abrogativo delle disposizioni concernenti la nuova organizzazione delle circoscrizioni giudiziarie si sottolinea la necessità che “la Regione Basilicata raccolga la giusta istanza proveniente dal territorio del Vulture – Melfese e si faccia promotore verso altre Regioni maggiormente interessate alla citata riforma della geografia giudiziaria”. Illustrando il provvedimento in Aula, il consigliere Navazio ha parlato di “una identità territoriale da salvaguardare. E’ una delicata questione, fatta passare come una facile azione di spending review”. “La proposta di referendum della Basilicata – ha aggiunto – segue quella già perfezionata da Abruzzo e Campania e precede quelle in itinere in altre regioni, fra cui la Puglia”.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Singetta, Mollica, Castelgrande, Mattia, Giordano, Pagliuca e Romaniello. I delegati regionali designati dall’Assemblea per seguire la procedura sono il presidente e il vicepresidente del Consiglio regionale, Santochirico e Mollica.
Successivamente l’Aula ha approvato a maggioranza, in sede di controllo una variazione al bilancio di previsione dell’esercizio 2013 dell’Ente Parco Regione Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane (con 13 voti favorevoli di Pd, Gruppo Misto, Udc, Sel, Pu e Psi, 6 contrari del Pdl e Rosa del Gruppo Misto e l’astensione di Navazio del Gruppo Misto) e dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale di Potenza (con 13 voti favorevoli di Pd, Gruppo Misto, Sel, Pu e Psi, 6 contrari del Pdl e Rosa del Gruppo Misto e l’astensione Autilio dell’Idv, Mancusi dell’Udc e Navazio del Gruppo Misto).
Approvato infine, sempre a maggioranza (con 13 voti favorevoli di Pd, Gruppo Misto e Sel, 5 voti contrari del Pdl e di Rosa del gruppo Misto e l’astensione di Autilio dell’Idv, Navazio del gruppo Misto e Scaglione dei Popolari uniti) il rendiconto per l’esercizio finanziario 2012 dell’Arpab.