Fortunato Martoccia, segretario provinciale dell’Unione Inquilini di Matera, denuncia la cattiva gestione delle case popolari a Matera
Abbiamo assistito allo sgombero di via Don Luigi Sturzo delle due palazzine ancora in parte di proprietà dell’Ater Matera.
Purtroppo non sono state ancora completate le case in via Ofanto: gli interni sono incompleti e per quanto riguarda l’urbanizzazione esterna c’è una fogna che non funziona e manca l’illuminazione.
Le case di via Livatino e Via Borsellino sono state consegnate con i pannelli per l’acqua calda non funzionanti ma contrattualmente validi. A questo punto mi chiedo se l’Ater non debba rimborsare gli affitti percepiti ad oggi per vizi contrattuali.
Sembra una giungla.
In momenti di crisi dell’abitare in cui servirebbero almeno 700/800 case popolari a Matera siamo al paradosso: ci troviamo con case senza inquilini e con una graduatoria ancora attiva di oltre 500 inquilini senza casa.
L’ultimo caso mortificante riguarda una casa che si trova in via Borsellino 9, murata il 14 novembre scorso e non ancora consegnata.
Qualcosa non va nel verso giusto. Fare gli sfratti sta diventando un’abitudine. Forse si cerca l’amico di turno a cui far occupare abusivamente la casa?
Nella serata del 14 novembre scorso sono stati chiamati in Carabinieri e il giorno l’Ater è stata informata che c’era stato un tentativo di abbattere la muratura per occupare abusivamente l’alloggio.
Premesso che non vogliamo incoraggiare gli abusivi secondo noi è meglio vedere una casa abitata che murata.
Mi chiedo se l’Ater e il Comune di Matera sono al corrente di questa situazione.