Su richiesta del sindaco, oggi i tecnici di Enel Rete Gas lavoreranno fino a notte.Palazzo di città sollecita il rapido completamento delle operazioni di ripristino della rete.
La metà delle circa 16.000 utenze gravinese sono state ricollegate alla rete metanifera.
Questi i dati (relativi alla situazione di metà mattinata) forniti dai responsabili di Enel Rete Gas al sindaco Alesio Valente. Ai funzionari della società energetica, convocati in Municipio dal primo cittadino per informazioni sullo stato delle operazioni di ripristino della rete a seguito del blocco che lunedì scorso aveva interessato l’intera città, Valente ha richiesto un potenziamento degli organici in campo, al fine di garantire senza ulteriori ritardi il ritorno alla normalità. Sono ancora migliaia, infatti, le famiglie che da 48 ore sono costrette a rinunciare al riscaldamento oltre ad essere impossibilitate all’uso del gas per finalità domestiche, con evidenti, gravi, intollerabili disagi.
Alle sollecitazioni del sindaco è seguita, da parte di Enel Rete Gas, l’impegno a protrarre fino a mezzanotte il lavoro delle squadre già all’opera in tutti i quartieri cittadini. La società, sempre su richiesta del Municipio, ha altresì annunciato che a breve diramerà una nota ufficiale per fornire ragguagli sul procedere delle operazioni ed indicazioni specifiche sul da farsi, precisando che i problemi maggiori, attualmente, sono stati riscontrati nei condomìni, essendo sufficiente l’assenza anche di un solo un condòmino per rallentare o in qualche evenienza impedire lo spurgo dei sistemi di erogazione del metano. Enel Rete Gas, nel ringraziare il Comune per l’assistenza logistica sin qui fornita, ha inoltre rinnovato l’appello alla prudenza: i cittadini sono invitati ad attendere l’intervento dei tecnici e ad evitare (per questioni di sicurezza) di provare a riavviare da sé gli impianti. Chi, per ragioni di lavoro o per altre motivazioni non potesse attendere l’arrivo degli incaricati, riceverà una seconda visita.
Eventuali aggiornamenti saranno prontamente portati a conoscenza della cittadinanza.