Emergenza scolastica al plesso di piazza degli Olmi: al via il trasferimento delle classi in altri edifici. Entro metà dicembre il ripristino dell’impianto di riscaldamento.
Saranno trasferite temporaneamente in altri due plessi della città, le 14 classi (11 medie e 3 della primaria) dell’istituto di piazza degli Olmi, dove la dirigente ha dovuto sospendere le lezioni, per problemi legati all’impianto di riscaldamento dei locali. E’ quanto emerso stamane, all’esito di un sopralluogo congiunto del sindaco, Domenico Bennardi, con i dirigenti dei plessi scolastici coinvolti. Si è, infatti, concordato di traferire 8 classi della media nell’istituto di via Marconi ed altre tre in quello di via Greco, dove andranno anche le tre classi della primaria. Tutto si è potuto pianificare grazie alla grande collaborazione istituzionale tra i dirigenti delle tre scuole. Il sindaco Bennardi, da ieri ha collocato il suo ufficio in via Greco, per poter offrire il proprio supporto e monitorare la situazione fino al ripristino del servizio didattico, rimanendo a disposizione della stessa comunità scolastica. “Il disservizio a piazza degli Olmi -spiega Bennardi- è dovuto a problemi di natura burocratica e formale, che contiamo di superare entro un paio di settimane, salvo ulteriori imprevisti. Il trasferimento avverrà da venerdì, grazie all’impegno di operai del Comune, che dovranno allestire le classi trasferendo nei due plessi interessati ben 110 banchi, poiché le aule sono riscaldate ma non arredate. Per questa ragione, ho ritenuto opportuno trasferire il mio ufficio in via Greco, al fine di monitorare l’andamento dei lavori. Contiamo di ultimare il tutto entro venerdì, o al massimo lunedì prossimo, per la rapida ripresa delle lezioni in piena sicurezza”. Da domani, il servizio di refezione scolastica nel plesso di via Greco sarà garantito mediante pasti sigillati dalla ditta “Ladisa”, non potendo il gestore disporre dei consueti locali dotati di acqua e servizi per la somministrazione, poiché occupati dagli scolari ospiti. “Gli impianti di riscaldamento in quasi tutte le scuole cittadine sono piuttosto vetusti -prosegue il sindaco Bennardi- e necessitano in molti casi di interventi radicali di sostituzione, dunque di notevoli risorse economiche da investire, che stiamo cercando di pianificare. Di sicuro, se negli ultimi 30 anni si fosse avviato un monitoraggio strutturale dell’impiantistica scolastica, oggi non ci troveremmo di fronte a tutte queste emergenze, anche di natura burocratica ed autorizzativa. Infine, c’è lo stato di oggettiva difficoltà in cui si trova da tempo l’ufficio Opere pubbliche dell’ente, con un dirigente dimissionario che sarà sostituito dal vincitore di concorso solo a partire da domani, e misure giudiziarie interdittive che hanno allontanato risorse umane risolutive e determinanti in situazioni emergenziali come queste”.
Consigliere regionale Schiuma (M5s): “Suggerisco al sindaco di spostare l’ufficio all’istituto Bramante”
Il Sindaco aveva promesso che non più tardi di metà ottobre sarebbe stato finalmente consegnato, dopo un anno di ritardo, la scuola Bramante. Oramai a dicembre non resta che constatare che anche questa promessa è stata disattesa e alla beffa si è aggiunto il danno che i bambini del plesso scolastico di PIAzza degli Olmi stanno pagando prima con la chiusura della scuola e ora con il trasloco delle attività didattiche presso altri plessi scolastici. Occorre rimarcare che la denuncia di malfunzionamento degli impianti di riscaldamento proviene da diversi istituti scolastici a testimonianza della grave disattenzione che l’amministrazione ha posto alla programmazione della manutenzione degli stessi impianti. Spostando il suo ufficio all’istituto Bramante il Sindaco potrebbe certamente accertare e sovraintendere l’avanzamento dei lavori accertando che finalmente proseguano efficacemente e che possano essere conclusi entro l’inizio del nuovo anno solare – almeno si spera.