Via a nuovi interventi di ripascimento della costa metapontina. Anche se gli interventi dell’anno scorso hanno eliminato le emergenze, continuano gli interventi sulla spiaggia jonica. L’assessore regionale Rosa Gentile: “Lavoriamo in prospettiva”.
Anche se l’inverno 2010/2011 non ha portato i problemi di quello precedente, non si arresta l’impegno della Regione Basilicata per difendere al costa Jonica dai problemi dell’erosione. Sono infatti, partite le azioni di rinascimento della spiaggia di Metaponto in base alla delibera 790 approvata lo scorso 31 maggio dalla giunta Regionale su proposta dell’assessore alle opere pubbliche Rosa Gentile. I lavori saranno realizzati utilizzando “economie” effettuate nei lavori più consistenti dello scorso anno. Si tratta di un intervento che ha rinnovato quanto già era stato fatto lo scorso anno con prelievo di acqua dal fondale e stesura sulla piaggia dei lidi. La sabbia da prelevare, in particolare, è quella che fa parte della barra che ogni anno si accumula sottoflutto nel porto degli Argonauti e che quest’anno è stata nuovamente caratterizzata con esito positivo.
La Regione ha già effettuato la selezione dell’impresa che dovrà procedere al prelievo della sabbia e alla sua sistemazione e le operazioni sono in corso in questi giorni.
“Lavoriamo in un ottica di prospettiva e non di emergenza – ha spiegato l’assessore Gentile – anche grazie al fatto che gli interventi messi in campo lo scorso anno hanno dato frutti. I massi posizionati lungo la battigia l’inverno scorso hanno infatti contribuito notevolmente alla tenuta delle spiagge, e alcune criticità, ma comunque di portata più limitata rispetto al passato, si sono avute solo con le ultime mareggiate del mese di maggio. Immediatamente ci siamo messi all’opera per intervenire perché Metaponto e la costa Jonica Lucana rappresentano uno dei punti di forza dell’economia turistica lucana per il quale non ci si può accontentare di fronteggiare le emergenze, ma bisogna lavorare sulla qualificazione dell’offerta a partire dal consolidamento della bellezza del territorio”.