Elaborato dalle giornaliste lucane Dora Attubato e Sissi Ruggi, il rapporto riguarda il periodo che va dal 21 febbraio al 15 giugno 2020
“Anche la Regione Basilicata, nonostante i numeri ridotti di diffusione della pandemia (che, non va trascurato, ha mietuto ventisette vittime), ha avvertito l’urgenza di intervenire a sostegno di una informazione sana e libera da notizie false o che possano generare allarmismi ingiustificati”. Lo ricorda il presidente del Corecom Basilicata, Antonio Marra, che aggiunge: “In tal senso, va letta la costituzione da parte del Comitato Regionale delle Comunicazioni, d’intesa con l’Ordine dei giornalisti di Basilicata, di un ‘Osservatorio sulle fake news Coronavirus’, che opera secondo le linee guida della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomoe della Costituzione italiana inerenti la libertà di pensiero, ricordando, tuttavia, che tale diritto va esercitato nel pieno rispetto della verità sostanziale dei fatti, della pertinenza della notizia e della continenza del linguaggio, oltre a quanto previsto dalla legge sulla Privacy e sempre rispettando la dignità delle persone”.
Il report, elaborato dalle giornaliste lucane Dora Attubato e Sissi Ruggi, e relativo al periodo dal 21 febbraio al 15 giugno 2020 è visionabile sul sito del Consiglio regionale della Basilicata, nella pagina del Corecom al seguente indirizzo:https://www.consiglio.basilicata.it/consiglio-api//file/1092/233477.
“In riferimento al report redatto dall’‘Osservatorio sulle fake news Coronavirus’, organismo isituito in seguito alla collaborazione tra l’Ordine dei giornalisti della Basilicata e il Corecom della Basilicata, e reso noto nella giornata di oggi, si sottolinea che si tratta del primo di cinque report che saranno redatti entro ottobre 2020”. A precisarlo il presidente del Corecom della Basilicata, Antonio Marra, ricordando che il primo report ha preso in considerazione alcune testate televisive, quotidiani locali e testate on line d’informazione che hanno svolto azione di debunking, smascherando le bufale che, di volta in volta, sono state diffuse per lo più dai social network”.
“Il monitoraggio – afferma Marra – proseguirà nei prossimi mesi, includendo le altre testate informative presenti sul territorio lucano, offrendo, così, un panorma il più completo possibile. Una iniziativa questa dell’Osservatorio che – conclude il presidente del Corecom – in questo particolare e delicato momento legato alla pandemia del Coronavirus, diventa dovere nei confronti dell’opinione pubblica in nome della trasparenza e della correttezza dell’informazione”.