E’ sorto spontaneamente un Comitato per far uscire Matera dall’attuale ed anacronistico isolamento infrastrutturale.
Il portavoce è Nicola Locuratolo, noto per la sensibilità ambientale e le sue battaglie che da sempre conduce con determinazione a difesa del territorio.
L’obiettivo del nuovo sodalizio è quello di coinvolgere, in forma corale, l’intera Comunità materana nelle scelte in atto circa l’adeguamento delle infrastrutture stradali e ferroviarie, in previsione del ruolo di rilevanza nazionale ed europea di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.
Il Comitato ha individuato tra le priorità il collegamento di Matera con la rete ferroviaria nazionale, quale mezzo imprescindibile ed irrinunciabile di comunicazione popolare; una pesante critica viene rivolta all’ipotesi della realizzazione del collegamento stradale con Gioia del colle.
In proposito si rileva che, con la realizzazione della doppia corsia Matera-Bari, si rende inutile e dispendioso il collegamento Matera-Gioia del colle, fermo restando altre valutazioni di opportunità turistiche nel merito al momento attuale.
Prioritario rimane, invece, il completamento della “Bradanica” ed il raddoppio della Matera-Basentana ( SS407) con l’adeguamento delle misure di sicurezza su tutta la sede di quest’ultima.
Nei prossimi giorni saranno assunte iniziative per analisi ed incontri istituzionali per la presentazione del progetto e si auspica che la Comunità Materana voglia esprimere una sua spontanea partecipazione ampia e solidale per lo sviluppo della nostra amata città Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.
“Il Comitato – sottolinea il portavoce Nicola Locuratolo – è stato costituito a Matera per superare l’anacronistico (e vergognoso) isolamento del capoluogo provinciale dalla rete ferroviaria nazionale, sollecita con urgenza l’adozione di atti certi per completare la tratta ferroviaria Ferrandina/Matera.
Superfluo, appare, ritornare sulla prospettiva dell’ormai prossimo 2019 che vedrà Matera al centro dell’attenzione dell’Europa quale Capitale della Cultura; anche se ciò non fosse, anche se fosse prossimo il 1919, diremmo che questa fondamentale infrastruttura di civiltà arriva in ritardo. Oggi possiamo dire che arriva in vergognoso ritardo!
Il Comitato, in linea con l’impegno assunto dalla Camera dei Deputati in data 15/02/2016 per “…migliorare il servizio nelle regioni meridionali, puntando a collegamenti integrati con porti ed aeroporti e trasporto locale, con l’obiettivo minimo di garantire collegamenti frequenti fra Centri abitati di importanza regionale…”; indica il completamento della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera quale passo imprescindibile e fondamentale.
Ogni altra forma di infrastrutturazione dedicata al trasporto non può essere paragonata a quella ferroviaria che è l’imprescindibile struttura di base. Appare fin troppo chiaro che ogni altra valutazione collegata alle diverse infrastrutture stradali è in contrasto con le iniziative in materia di mobilità urbana, extraurbana e ferroviaria secondo gli orientamenti del Parlamento.
Considerazioni di sintesi:
1. Potenza e Matera, i due centri regionali più rilevanti nonché Capoluoghi di Provincia, non sono collegati dalla ferrovia e, paradossalmente, l’opera è rapidamente realizzabile poiché si tratta di completare una tratta già realizzata con onerosissimi investimenti pubblici. Certamente una delle più costose d’Italia.
2. Il tronco Matera-Ferrandina favorirebbe il collegamento ferroviario di tutti i Comuni della Provincia di Matera (con la sola eccezione di Montescaglioso) con il Capoluogo di Provincia.
3. A quasi 160 anni dall’Unità d’Italia, la Comunità materana potrebbe accedere alla rete di trasporto ferroviario nazionale: inalienabile diritto di ogni cittadino, indipendentemente dalla sua capacità reddituale, di potersi spostare nella nazione liberamente, risultando ogni altro mezzo di comunicazione più oneroso e più rischioso.
In ultimo, considerato l’incremento del flusso turistico che la designazione di Matera a Capitale della Cultura 2019 ha già fatto registrare (previsti 2,3 milioni di visitatori entro il 2019), il completamento della “Ferrandina-Matera” assume il carattere dell’interesse nazionale dovendo consentire il raggiungimento di Matera ai viaggiatori di tutta l’Europa, anche di quelli meno abbienti, i giovani studenti o le persone meno inclini a correre i rischi del trasporto su gomma.
Giu 15