La flessione del 10% per l’occupazione delle principali strutture ricettive c’è stata rispetto allo scorso anno ma sul leggero calo di presenze per il ponte di Ferragosto nella città dei Sassi hanno inciso anche le avverse condizioni meteo, che hanno trasformato quella che una volta era la giornata più calda e più attesa dell’estate in un appuntamento piuttosto autunnale, per il cielo nuvoloso e una pioggia attesa per metà mattinata e che invece ha raggiunto la città dei Sassi intorno all’ora di pranzo. Nonostante il calo e le avversità atmosferiche un buon numero di turisti hanno scelto Matera per la giornata e il ponte di Ferragosto 2018, l’ultimo prima di entrare nel 2019, l’anno in cui la città dei Sassi sarà capitale europea della cultura.
E se il calo fisiologico per le presenze alberghiere ci può stare l’Amministrazione Comunale dovrà invece lavorare molto per garantire i servizi di accoglienza, dalla ztl alla questione non ancora risolta del doppio senso in via delle Beccherie, agli eventi. Non è possibile che la città di Matera sia completamente assente sotto il profilo dell’intrattenimento nel giorno di Ferragosto. A meno che non ci si voglia accontentare del solito turismo mordi e fuggi. Ma non credo che sia questo l’obiettivo di una città che il prossimo anno dovrebbe accogliere un milione di visitatori e che fa registrare ancora ritardi per alcune infrastrutture fondamentali, in primis i parcheggi.
Michele Capolupo
La fotogallery del Ferragosto a Matera (foto Nicola Andrisani, Raffaele Pentasuglia, Franco Martina e SassiLive.it)
Scelgono Matera e si accorgono che non possono scendere nella Gravina e risalire sul parco della murgia per che il sentierino e ormai in stato di abbandono, andrebbe segnalata alla Lezzi questa situazione oramai bloccata da due anni!