Bruno Paolicelli: “Impossibile trovare parcheggio per un diversamente abile che ha la possibilità di guidare”. Di seguito la nota integrale.
E anche quest’anno, senza rimedi, siamo di nuovo presenti ad una festa fatta di discriminazione.
Un antico proverbio cinese dice:
“Purtroppo sono più numerosi gli uomini che costruiscono muri di quelli che costruiscono ponti”.
La festa più onorata della città mette di fronte un bivio per quanto riguarda la disabilità. Purtroppo solo se normodotato hai diritto a partecipare alla festa.
Ma è possibile che anche quest’anno nulla sia stato fatto per la categoria dei diversamente abili?
É quello che vorrebbe la nostra Madonna Bruna?
La parte più vergognosa di questa storia é proprio l’indifferenza della gente a partire dalla nostra amministrazione. Tutti i consiglieri, funzionari e forze dell’ordine guardano inermi la persona quando viene chiesto loro: “un disabile dove può parcheggiare la propria auto?”.
La risposta: “dove trovi”.
Un disabile con la possibilità di guidare é costretto a tornare a casa.
Ma anche un accompagnatore. Sarebbe impensabile pensare di lasciare il disabile solo nei pressi più vicini alla zona viva della festa per andare a trovare un parcheggio.
Ma in che paese viviamo.
Possibile che lo svolgimento della festa debba assorbire tutta l’attenzione di questa amministrazione.
É possibile che venga prima una foto del Sindaco all’inaugurazione della nuova piazza di San Francesco, che un percorso agevole per la categoria?
Sono certo che alle prossime elezioni sentiremo parlare vivamente del problema dei disabili solo come strumento elettorale senza portare con sé alcun esempio sperimentale da vantare davanti alle folle nei vari comizi.
Che vergogna.
E pensare che questa problematica potrebbe toccare chiunque di noi, e guardandosi intorno il primo pensiero che verrebbe, sarebbe: “é finita!”.
Invece non è così. Molti disabili conducono una vita normale e sarebbe ancora più semplice se i nostri politici ci aiutassero in questa impresa.
Smettiamola di vivere egoisticamente supereroi pensando di essere immuni alle malattie.
Smettiamola di dire: “hai ragione”, e non fare nulla!