Il componente di Policoro Futura, Gianni Domenico D’Alessandro, in una nota inviata al sindaco Mascia, chiede l’istituzione della giornata della solidarietà a Policoro. Di seguito la nota integrale.
Nel 2018 Lei prese con noi ma soprattutto con la Signora Olimpia Fuina Orioli, madre di uno dei due giovani ricordati come “i fidanzatini di Policoro” scomparsi prematuramente il 23 marzo 1988, l’impegno, anche a mezzo stampa, di istituire in tale data la giornata della solidarietà per non far sentire l’assenza dell’intera città nei confronti delle famiglie di coloro che hanno perso la vita in circostanze violente o poco cristalline.
Parlo non solo di Luca, che è stato il primo di una lunga e triste serie di scomparse degli ultimi anni, ma anche di tutti gli altri concittadini deceduti in circostanze violente o comunque mai acclarate.
Orbene, dopo tre anni dal Suo impegno nulla è stato fatto.
Istituire e celebrare la giornata della solidarietà sarebbe un segnale forte che la città di Policoro lancerebbe non solo come forma di rispetto e vicinanza verso chi non c’è più ma anche verso ogni forma di omertà e apatia che, molto spesso, attanaglia il tessuto sociale senza distinzione geografica.
Consapevoli che nell’anno appena trascorso, complice la pandemia Covid-19 non è stato possibile oggettivamente istaurarla fisicamente ma a livello istituzionale, anche omologandola in consiglio comunale, noi riteniamo che si possa e si debba istituirla.
Siamo sicuri che quest’anno (il 23 marzo data simbolica) Lei onorerà la promessa fatta. Il sottoscritto e tutto il Direttivo di Policoro Futura, sin da subito, comunicano di essere a disposizione per contribuire a realizzarla in ogni forma.
Recuperare la memoria, esprimere il nostro affetto e combattere la violenza sarà una vittoria dell’intera città, della libertà, dell’etica della giustizia e della solidarietà scevra da appartenenze politiche e distinguo di ogni genere.
Si resta in attesa e si coglie l’occasione, sicuri di lavorare in sinergia per la riuscita della giornata della solidarietà, per porgerLe cordiali saluti.