Matera 2019 è protagonista a Firenze della prima conferenza delle Capitali Europee della Cultura, dedicata al tema “Unity in diversity”, in programma da 5 al 7 novembre nella città italiana che ottenne per prima questo titolo nel 1986. Ad aprire i lavori della prima giornata sono stati il Sindaco della città di Firenze, Dario Nardella, con un saluto speciale a Matera 2019, il Commissario Europeo per la Cultura, Istruzione Gioventù e Sport Tibor Navracsics e il Ministro per i Beni Culturali Alberto Bonisoli che ha ricordato ai presenti l’importante sfida che Matera 2019 costituisce per tutta l’Italia, proiettata su asse temporale che guarda fino al 2039.
Per celebrare l’unione fra Matera e Firenze, la Fondazione Matera Basilicata 2019, rappresentata dal Presidente Salvatore Adduce e dal Direttore Paolo Verri, ha donato l’istallazione che l’artista Emlio Isgrò ha realizzato nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per l’occasione, costituita da un grande pannello in cui si alternano parole leggibili e parole cancellate. Parole semplici, della quotidianità – come ha spiegato lo stesso artista – scritte nella lingua franca dell’inglese, e utilizzate dai sindaci nel dialogo con i propri cittadini. Una vera e propria opera d’arte fatta dalle parole, per scongiurare il rischio di vederle logorare e poi sparire nella società dell’immagine.
“Tra Matera e Firenze c’è un forte legame, determinato dalla condivisione del titolo di Capitale Europea della Cultura -ha sottolineato a margine dell’incontro il Presidente Adduce -. La città toscana rappresenta la cultura per antonomasia, un vero e proprio scrigno della nostra bella Italia. Ringrazio il sindaco di Firenze Dario Nardella per aver colto la grande opportunità di Matera capitale europea della cultura 2019 mettendo al centro dell’incontro con le ECoC del passato e del futuro la nostra città e il programma culturale che stiamo mettendo in campo per il prossimo anno”.
Nel pomeriggio di oggi, il caso studio su Matera 2019 verrà presentato dal Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Paolo Verri, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Matera, Gianpaolo D’Andrea. Un caso, quello di Matera, che si sta imponendo in Italia e in Europa per il modello innovativo, imperniato intorno al concetto ormai diffuso a livello internazionale di cittadino temporaneo, modello che nel 2019 troverà quotidiane applicazioni nella città capitale europea della cultura.
Conferenza delle Capitali europee della cultura a Firenze, il Comune di Matera insignito del premio La Pira
Mercoledì 7 novembre 2018 la città di Matera riceverà a Firenze il premio “Giorgio La Pira”, il riconoscimento istituito quattro anni fa dal Comune di Firenze durante la prima edizione del summit Internazionale dei Sindaci, “Unity in Diversity”, in collaborazione con la Fondazione Giorgio La Pira.
Il premio viene attribuito alle città che si sono distinte per i valori di accoglienza, tutela del patrimonio, nonché per la capacità di interagire con le loro comunità e la comunità internazionale, principi che ispirarono la Prima Conferenza dei Sindaci voluta dallo storico Sindaco di Firenze, Giorgio La Pira.
Il premio verrà conferito il 7 novembre alle ore 11, nella sessione di chiusura della conferenza delle Capitali europee della cultura in corso di svolgimento nel capoluogo toscano. Nel Salone dei Cinquecento del Palazzo Vecchio di Firenze, sono presenti i rappresentanti di 45 città che dal 1985 si sono fregiate del titolo di Capitale europea della cultura. Alla conferenza partecipa anche Matera che tra meno di 70 giorni si unirà al club di questi importanti centri d’Europa.
Il confronto tra le esperienze dei diversi Comuni, porterà alla redazione della “Carta di Firenze” sul ruolo delle città nell’integrazione europea e nella coesione sociale. Il documento ribadirà “l’importanza della cultura come strumento indispensabile di dialogo, crescita, identità e coesione, base dello sviluppo sociale, economico e politico dell’Unione Europea”.
Il vertice, iniziato nel pomeriggio di lunedì 5 novembre, proseguirà fino al 6 novembre con l’evento conclusivo dell’assegnazione del Premio La Pira. A ritirarlo per il Comune di Matera, sarà l’assessore alla Cultura, Giampaolo D’Andrea.