Con decreto del 5 gennaio scorso, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha inserito anche Matera fra i Comuni destinatari di fondi, pari 13 milioni e 120 mila euro, per il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.
Il progetto “Matera 2019, Periferia-Vicinato. Centri culturali e gestione del verde urbano per la qualità della vita nelle periferie” interviene in varie aree della città, con particolare riferimento agli spazi pubblici e di connessione del rione Piccianello.
Idee cardine del progetto presentato dal Comune di Matera sono il recupero dei manifatti dismessi e rifunzionalizzati a fini socio-culturali; la sistemazione in modo partecipato di aree verdi, giardini e spazi pubblici, trasformandoli in spazi di aggregazione sociale; azioni di promozione della partecipazione di privati nella gestione della vita di quartiere, dando spazio a iniziative nate dal basso e mirate alla produzione di qualità urbana.
Oltre all’area di Piccianello, l’intervento progettuale riguarda anche altre zone periferiche e sub periferiche della città, a partire dal sistema della viabilità nell’area delle cave, e mette a sistema il modello di intervento già promosso dall’amministrazione comunale, con l’individuazione di spazi dismessi da recuperare e trasformare in aree per la cultura e per il sociale, oltre che con l’individuazione di aree verdi da ripristinare, riqualificare, rendere fruibili attraverso progetti di innovazione sociale e di partecipazione attiva dei cittadini e delle imprese.
“E’ stato premiato – commenta il sindaco Raffaello de Ruggieri – il lavoro compiuto nel torrido agosto dello scorso anno. Il risultato è prezioso perché consentirà al Comune di realizzare l’ingresso monumentale della città, da S. Vito, rigenerando tutta l’area che va dalle Cave al rione Piccianello.
Inoltre, saranno aggrediti, gli spazi pubblici dei rioni esterni della città, sistemando le aree verdi e realizzando presidii socio-culturali.
Detti quartieri – conclude il sindaco – potranno uscire, finalmente, dal silenzio e acquisire una doverosa qualità urbana”.
Il programma è finalizzato alla realizzazione di interventi per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l’inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonché alle attività culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati.
Le aree verdi che verranno riqualificate e rese fruibili in condizioni di qualità e con il coinvolgimento della cittadinanza sono: villetta di Piccianello, villa Comunale, villa dei Cappuccini, giardino di Rione Pini, parco di Serra Venerdì, parco del Castello.
Oltre agli interventi infrastrutturali saranno finanziate attività di animazione territoriale per il coinvolgimento dei cittadini, e attività di comunicazione coordinata.
Il programma interviene anche in altri due settori di primaria importanza per la città: la mobilita’e lo sport. Nel primo ambito e’ prevista la redazione del Piano Generale del Traffico Urbano, del nuovo piano della sosta e del Trasporto Pubblico Urbano; nel settore dello sport, viene finanziata la redazione del Piano dello Sport e delle Infrastrutture Sportive, finalizzato a trasformare lo sport in un fattore di sviluppo sociale ed economico per la città e i cittadini. E’, inoltre, prevista la redazione dello studio di fattibilità per la realizzazione in project financing del nuovo stadio comunale.
Il programma integrato di intervento inaugura anche un positivo modello di collaborazione con il settore privato.Sono parte integrante del progetto gli investimenti – interamente a capitale privato – di recupero del Mulino Alvino e di riqualificazione di spazi pubblici con interventi di arte urbana denominato “Mosaico Digitale”.E’ da segnalare infine la positiva collaborazione con l’associazione Adriano Olivetti, che ha fornito il progetto di realizzazione della Biblioteca “Leonardo Sacco” da realizzare nel rione Spine Bianche.
Gen 11