Tre disegni di legge in dirittura d’arrivo, misure per l’accesso al credito e la finanza per oltre 87 milioni, bandi per altri circa 82 milioni e 61 milioni in interventi infrastrutturali. E’ il prodotto dell’attività di concertazione con le parti sociali fatta dall’ottobre dello scorso anno ad oggi dal Dipartimento Attività Produttive che è stato oggi al centro di una ulteriore fase di concertazione con la convocazione del Pes (il Partenariato economico e sociale) che ricomprende mondo bancario, rappresentanze sindacali, professionali, cooperative e datoriali, associazioni di cittadini e consumatori.Un appuntamento non di rito, ma continuare il lavoro fatto sul quale si è registrato il plauso dei componenti del Pes, che hanno parlato di una “stagione positiva che ci lascia molto soddisfatti”, attraverso il vicepresidente di Confindustria Basilicata, Antonio Imbrogno, ricordando (lo ha fatto Nicola Fontanarosa di Confapi Matera) come “un anno fa ci fu consegnata una tabella di marcia per affrontare col metodo della condivisione alcuni problemi che non solo è stata rispettata, ma si è anche estesa oltre le questioni del momento, diventando una costante apertura nei confronti del Partenariato”. Al tavolo della discussione, tuttavia, il presidente della Regione Vito De Filippo e l’assessore alle Attività Produttive Erminio Restaino (con al suo fianco il direttore dello stesso Dipartimento Michele Vita) non si sono seduti per avere le attestazioni sul lavoro fatto, ma per fare il punto su quello che ancora si sta mettendo in campo. “Parallelamente al Pes – ha spiegato De Filippo – abbiamo messo in campo una serie di attività nell’ambito del programma Obiettivo 2012 sempre mirate allo sviluppo e basate sulla condivisione. Di recente abbiamo messo in campo già 4 nuovi interventi, ossia Microcredito, Task force sburocratizzazione, Fondo regionale di Venture Capital e avviso pubblico Banda Larga, che rappresentano un ulteriore sforzo che la Regione fa in un momento tra i più difficili sotto il profilo economico, ma convinta che per uscire dalla crisi sia necessario puntare alla crescita”.E le politiche di crescita sono state il cuore della relazione dell’assessore Restaino. L’assessore ha innanzitutto illustrato tre disegni di legge che il dipartimento si appresta a mandare in giunta. “Due – ha spiegato – sono praticamente definiti e saranno posti a breve all’attenzione della Giunta. Si tratta di quello relativo alla Promozione dei sistemi produttivi locali e reti d’impresa e quello che integra la legge regionale 1 del 2009 sulla competitività rendendo possibile l’attivazione di credito d’imposta e fondo di rotazione. Si tratta di due provvedimenti importanti – ha aggiunto – frutto di un lavoro di concertazione fatto nei mesi passati, che portano la Basilicata all’avanguardia. La nostra Regione – ha spiegato – sarà la prima a legiferare su una questione ritenuta centrale come le reti d’impresa confermando la sua attenzione ai temi dello sviluppo che già ci ha portato alla ribalta nazionale evidenziando in Obiettivo 2012 una best pratices”. Il terzo ddl illustrato da Restaino è quello che riguarda l’artigianato: “In questo caso siamo ancora in una fase piena di concertazione che vogliamo condurre a ritmi serrati per arrivare in tempi brevi a conclusione. Da anni – ha spiegato – la Basilicata non legiferava in una materia importante per il tessuto produttivo lucano e lo facciamo nell’ottica della semplificazione. La legge, ad esempio, recepisce le indicazioni sullo sportello unico per l’attivazione di imprese in un giorno e sostituisce l’albo delle imprese artigiane con il Registro delle imprese artigiane. L’iscrizione al Registro varrà automaticamente da dichiarazione di inizio attività e iscrizione all’Inps e all’Inail”. Tra i vari bandi attivati, Restaino ha posto l’accento, in particolare, su quelli destinati a internazionalizzazione e innovazione “con i quali – ha proseguito – si interviene sui punti di debolezza del sistema produttivo lucano”.“Ciò che abbiamo fatto in mesi di lavoro serrato con le parti sociali – ha spiegato Restaino – è lavorare sui fondamentali dell’economia per consentire alla Basilicata di affrontare agevolmente la ripresa. Lo abbiamo fatto non concentrandosi solo sulla spesa, anche se, con interventi per oltre 230 milioni di euro, abbiamo messo in campo ingenti risorse. Ma, ad esempio, in linea con il principio che ha portato al varo della task force occupazione nell’ambito di Obiettivo 2012, abbiamo lavorato a realizzare tutte le semplificazioni attuabili a legislazione vigente dando maggiore forza al sistema produttivo lucano”.Nel corso dell’incontro si è deciso di procedere il confronto con incontri sulle singole questioni sul tavolo che saranno convocate dal direttore generale Vita.
Nov 18
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