A seguito delle abbondanti piogge, questa mattina alle ore 4.50 circa nel comune di Maratea, la SS18 è stata totalmente investita da un massiccio smottamento proveniente dal costone sovrastante, provocandone la totale chiusura. Dal Km 241+800 al Km 241+600 per circa 200 mt. un ammasso di rocce che dopo aver abbattuto le reti paramassi, si è protratto fino alla spiaggia sottostante.
I Vigili del fuoco sono sul posto con una autopompa, due fuori strada e macchine operatrici per movimento terra per un totale di dieci unità, di cui due cinofile per accertare l’assenza di persone coinvolte e alla verifica del costone.
Sono intervenuti anche personale Anas e Carabinieri.
Di seguito la nota diffusa dai Carabinieri
A Maratea, all’alba di quest’oggi, mercoledì 30 novembre, intorno alle 5 i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Lagonegro (Potenza) e della Stazione posta a presidio della cittadina, sono immediatamente intervenuti in località “Castrocucco”, lungo la SS 18, ove, in seguito alle abbondanti precipitazioni piovose degli ultimi giorni, dalla parete rocciosa a monte del tratto stradale, si è verificata una grande frana, il cui fronte ha travolto circa 100 metri dell’importante arteria di comunicazione in direzione sud.
I detriti e massi hanno raggiunto il sottostante specchio di mare.
I militari hanno da subito messo in sicurezza la strada segnalando il pericolo agli automobilisti in marcia. Successivamente, con il sopraggiungere delle squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Lauria e del personale ANAS, si è proceduto alla chiusura dell’asse viario in entrambi i sensi di marcia, deviando il traffico su di un percorso alternativo.
Sono attualmente in corso approfonditi sopralluoghi, unitamente anche a squadre della Protezione Civile della Regione Basilicata per verificare, alla luce del giorno, la reale entità dei danni, che al momento appaiono ingenti.
Fortunatamente, dalla prime verifiche effettuate, non si segnalano persone coinvolte.
Frana a Maratea, chiusa strada statale 18 Tirrena: intervento Anas
Intorno alle ore 5.00 di questa mattina, si è verificato il franamento, da una notevole altezza, di un tratto del costone roccioso situato a monte della statale 18, in corrispondenza del km 241,800, con la caduta di massi di enormi dimensioni (con una mobilitazione di circa 400 metri cubi di rocce), che hanno danneggiato il corpo stradale per oltre 100 metri.
L’energia potenziale del materiale roccioso e l’acclività del versante ha consentito alla frana di raggiungere il mare sottostante la strada statale.
Sono in corso i primi sopralluoghi da parte del personale tecnico di Anas, per stimare l’entità dei danni verificatisi, in particolare al corpo stradale, valutare le prime soluzioni tecniche di intervento e stabilire i tempi di ripristino della circolazione interrotta.
La viabilità alternativa è così individuata:
– per i veicoli provenienti dalla statale 585 “Fondo Valle Noce” e diretti a Maratea l’uscita obbligatoria è allo svincolo di Trecchina sulla statale 585 al km 15,000, con prosieguo in direzione Maratea.
– per i veicoli provenienti da Sapri e diretti sulla statale 585 l’uscita è allo svincolo per la S.P.104 sulla statale 18 al km 216,300, con prosieguo in direzione Maratea.
– per i veicoli provenienti da Maratea e diretti sulla statale 585 l’uscita è al bivio di “Ondavo” sulla S.S.18 al km 233,550, con prosieguo in direzione Trecchina e innesto sulla SS 585 al km 15,000.
Sul tema è già stato aperto un Tavolo di confronto tecnico con tutti gli Enti e le Istituzioni interessate.