Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Policoro, questa mattina ha denunciato quattro uomini di nazionalità rumena, residenti a Scanzano Jonico, per furto aggravato di rame e un italiano per ricettazione. Durante la notte i quattro uomini avevano divelto fili di rame e altri accessori in rame appartenenti ad un capannone di distribuzione della frutta. Intervenuta immediatamente la volante del Commissariato sul posto, su chiamata a primissima mattina del custode,grazie anche ad un equipaggio della Polizia scientifica, effettuavano un accurato sopralluogo. Dagli immediati rilievi fatti , impronte digitali e ombre di scarponcini impressi sul luogo, ed una contestuale comparazione di precedenti impronte agli atti delle nostre banche dati, le impronte rilevate risultavano appartenere ai quattro rumeni, già pregiudicati per reati identici . Raggiunti immediatamente nei loro alloggi, a seguito di perquisizione domiciliare, estesa alle auto, veniva ritrovato un nutrito numero di attrezzi atti al furto di rame, occultati in ben tre auto, tutte sottoposte a sequestro. Su successiva indicazione fornita dagli stessi soggetti, in un autodemolitore di Stigliano, venivano ritrovati i cinquanta chili di rame rubati dalla struttura e già tutti sguainati. Il proprietatrio della struttura veniva denunciato per ricettazione.
Una rapida attività di indagine, chiusa in una notte dagli uomini del Commissariato di Policoro, particolarmente concentrati sul furto del cosiddetto oro rosso che spesso mette in ginocchio tante strutture impedendone il funzionamento. Il materiale è stato tutto restituito ai legittimi proprietari.
Set 10