L’Ordine degli ingegneri di Matera è disponibile a fornire il suo contributo tecnico, alle eventuali idee progettuali che l’Amministrazione comunale vorrà mettere in campo al fine di rendere nuovamente produttiva la piattaforma di La Martella, in un’ottica di tecnologia moderna ad economia circolare. È quanto emerso stamattina, all’esito dell’incontro dell’assessore all’Ambiente, Massimiliano Amenta, e del presidente del consiglio comunale, Francesco Salvatore, con Giuseppe Sicolo, presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Matera. Amenta ha spiegato al professionista l’attuale situazione della piattaforma di La Martella, con annessa discarica di rifiuti solidi urbani dove la bonifica è ormai alle fasi finali. A breve l’impianto sarà riconsegnato al Comune, che intende rendere quel sito produttivo per garantirne la futura gestione nel rigoroso rispetto delle norme ambientali vigenti e sulle linee guida del Piano regionale dei rifiuti. «La Martella non sarà più una discarica -ha ribadito Amenta- ma un luogo di innovazione nell’ambito della valorizzazione del rifiuto a impatto ambientale zero, con l’opportunità di sfruttare i fondi ad hoc del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Vorremmo che il borgo, da storico luogo di sperimentazione urbanistica, diventasse un punto di eccellenza per ricerca e innovazione ambientale». Un’idea che ha attirato l’interesse di Sicolo, il quale ha suggerito di seguire una rigorosa procedura valutativa sull’idoneità di quel sito rispetto alle idee progettuali da mettere in campo. Secondo il presidente dell’Ordine degli ingegneri, quindi, ferma restando la necessità di rendere produttivo quel sito, oggi si dovrebbe partire da una comparazione tra ipotesi progettuali distinte e ad alto valore tecnologico, scegliendo quella migliore in termini di costi-benefici. In questo processo, l’Ordine degli ingegneri garantirebbe la sua presenza attiva. Gli incontri proseguiranno venerdì 12 gennaio, con i rappresentanti cittadini di Legambiente.
Gen 10