Sono arrivati al Castello Svevo di Bari il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: nell’antica fortezza, nel cuore della città vecchia, il ministro darà il benvenuto alle delegazioni estere in vista del G20 che prenderà ufficialmente il via martedì 29 giugno a Matera per poi proseguire mercoledì 30 giugno a Brindisi. A Matera si terranno la riunione dei ministri degli Esteri e una sessione congiunta dei ministri degli Esteri e dello Sviluppo.
Il 30, poi, i capi delegazione Sviluppo parteciperanno, a Brindisi, nella Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD), gestita dal Programma alimentare mondiale (Pam), all’evento ‘The role of logistics in preparedness and response for Covid-19 pandemic and future humanitarian and health crises’. Un incontro al centro del quale ci sarà il ruolo della logistica nella risposta globale al Covid-19 e alle crisi umanitarie e sanitarie future. A Brindisi, dopo il tavolo ministeriale sull’assistenza umanitaria e l’incontro con la stampa del ministro Di Maio e del direttore esecutivo del Pam, David Beasley, la visita si concluderà con un breve ‘drive-through’ nella base umanitaria Unhrd e della base logistica delle Nazioni Unite per le operazioni di peacekeeping.
“Eccoci a Bari per accogliere le delegazioni che parteciperanno al G20 Italy Esteri e Sviluppo. Un’altra occasione per mettere l’Italia sotto i riflettori internazionali e per mostrare, con orgoglio, le nostre bellezze al mondo”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Questa – aggiunge – è la splendida cornice del Castello Svevo di Bari, domani ci sposteremo a Matera per entrare nel vivo dell’evento e poi concluderemo a Brindisi. Dobbiamo ripartire dalle nostre eccellenze, fiero di rappresentare questo splendido Paese”.
“Una terra di uomini e donne libere e forti accoglie i grandi della terra e lo fa in una cornice straordinaria di una città e di una regione risorte negli ultimi 15 anni. Questa resurrezione della Puglia può essere di buon auspicio nella terra dell’accoglienza. Qui tutte le persone che sperano di vivere meglio, di poter cambiare il proprio destino perché scappano dalla guerra, dalla fame, dalla difficoltà di vivere, sono benvenute, tutte, senza distinzione di religione di razza, di opinioni politiche. Questo per noi è centrale in un evento sicuramente difficile e complesso come quello che si sta svolgendo qui a Bari, Matera e Brindisi. Ci auguriamo davvero che questo possa essere anche in futuro il luogo del dialogo tra Est e Ovest, tra Sud e Nord perché la Puglia è nel momento più importante della storia e pronta ad eventi non solo di questo tipo ma a svolgere una funzione anche politica in nome di ciò che noi pratichiamo quotidianamente nella nostra vita amministrativa e civile. Quindi il G20 oggi viene in una terra dove anche le contraddizioni dei grandi della terra non verranno cancellate, ma verranno esaminate con umanità, intelligenza e anche con spirito di fraterna correzione nella speranza che il dialogo possa correggere gli errori di ciascuno”.
Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia a margine della inaugurazione del Museo di Santa Scolastica insieme al Ministro per gli Affari Esteri Luigi Di Maio e del Sindaco di Bari Antonio Decaro.
Le delegazioni estere sono state poi accolte al Castello Svevo dove il presidente Emiliano è intervenuto per dare loro il benvenuto. Di seguito il testo del suo intervento:
“È con grande gioia che saluto il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, i Capi delle Delegazioni estere e tutte le autorità qui presenti. Benvenuti in Puglia.
Benvenuti in questa Regione che storicamente è terra di incontro, di dialogo tra popoli, di costruzione di pace e benessere.
Vi accogliamo con sentimenti autentici, secondo un’antichissima tradizione di ospitalità pugliese, con il desiderio di costruire rapporti di amicizia vera, che durino nel tempo.
Questo Forum internazionale avviene in un momento di grandi speranze e auspici, dopo un anno difficile, durante il quale abbiamo dovuto affrontare la pandemia nella sua fase più dura.
Seguiremo con grande attenzione il percorso di riflessione e condivisione che farete sulle grandi questioni globali che avete di fronte e che riguardano il futuro di noi tutti.
Speriamo che nel corso di queste giornate di lavoro possiate godere della bellezza delle nostre città, della natura che le circonda, della vivacità culturale e soprattutto delle persone.
Non sono parole di circostanza: tutto quello che vedrete e che spero, apprezzerete, della nostra regione è espressione di un modello che noi da anni cerchiamo di praticare. Crediamo fermamente che non possa esserci sviluppo che non sia sostenibile e rispettoso della vita, della salute e dell’ambiente. Siamo una Regione del Sud fortemente impegnata nell’innovazione tecnologica, prima in Italia nella produzione di energia da fonti rinnovabili, che investe ostinatamente in cultura e nella formazione dei giovani, che agisce partendo dall’ascolto e dalla partecipazione, che si affaccia all’Europa e al Mediterraneo con le braccia aperte all’accoglienza di chiunque voglia cambiare in meglio il suo destino di paura, di guerra, di negazione dei diritti, di sopravvivenza.
Sentiamo molto vicina la visione proposta dalla Presidenza italiana che poggia sui tre pilastri delle Persone, del Pianeta, della Prosperità.
A queste tre “P” mi permetto di aggiungerne una quarta, la P di Puglia, con la speranza, nel nostro piccolo, di essere quel luogo che possa darvi le giuste ispirazioni nell’individuare le strade più luminose e condivise che portino verso il bene comune.
Buon lavoro a tutti e benvenuti!”