I riflettori del mondo nuovamente puntati su Matera. Dopo la vetrina di Matera capitale europea della cultura 2019 e la pandemia che ha frenato ovviamente anche lo sviluppo turistico del nostro terrritorio la presenza del G20 Esteri nella città dei Sassi rappresenta una nuova leva per promuovere la bellezza del nostro patrimonio e rilanciare il sistema produttivo, economico e sociale.
La città dei Sassi nella giornata di martedì 29 giugno ospita il G20 dei ministri degli Esteri e della Cooperazione allo Sviluppo. L’area di riferimento è il “salotto” di via Ridola, nel cuore del centro storico in prossimità di uno dei due accessi ai rioni Sassi con vista mozzafiato da piazzetta Pascoli mentre i lavori sono previsti al piano superiore di Palazzo Lanfranchi, sede del Museo d’arte medievale e moderna, che fa riferimento al nuovo Museo Nazionale di Matera.
People, Planet, Prosperity. Le tre parole in formato gigante fanno da scenografia nel cuore del G20 di Matera e ricordano i temi nel G20 con la Presidenza italiana. Un G20 che si focalizza su tre pilastri interconnessi di azione: Persone, Pianeta e Prosperità. A Matera in particolare si discuterà di lotta alla pandemia e su come affrontare i cambiamenti climatici.
Il G20 è il foro internazionale che riunisce le principali economie del mondo. I paesi che ne fanno parte rappresentano più del 80% del PIL mondiale, il 75% del commercio globale e il 60% della popolazione del pianeta. Si tiene ogni anno dal 1999 e dal 2008 prevede lo svolgimento di un vertice finale (quest’ anno a Roma ad ottobre), con la partecipazione dei Capi di Stato e di Governo.
Nella città dei Sassi il treno diretto Bari-Matera delle Fal, quello che sognano tutti per dimezzare i tempi di percorrenza necessari per collegare la città dei Sassi con il capoluogo pugliese, arriva puntuale alle 9,20.
Il treno speciale brandizzato dalle Fal per il G20 accompagna i Capi Delegazione Esteri e il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio da Bari a Matera e si ferma nella Stazione ferroviaria di Matera Centrale progettata da Boeri per Matera 2019. A fare gli onori di casa in questo viaggio in treno il direttore generale e il presidente di Fal, Matteo Colamussi e Rosario Almiento.
Ad attendere gli ospiti alla stazione Fal Matera Centrale, in piazza della Visitazione, il sindaco di Matera Domenico Bennardi, il vice sindaco Acito e tutti componenti della giunta comunale della città dei Sassi.
Il programma del G20 prevede in mattinata a Palazzo Lanfranchi una prima sessione della riunione dei Ministri degli Affari Esteri G20, presieduta dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, quindi intorno a mezzogiorno c’è la prima visita guidata dei Capi Delegazione Sviluppo ai Sassi di Matera in compagnia del sindaco Domenico Bennardi.
Nel pomeriggio dopo l’accoglienza del Ministro Luigi Di Maio ai Capi Delegazione Sviluppo è in programma sempre a Palazzo Lanfranchi la Sessione ministeriale congiunta Esteri-Sviluppo sulla Sicurezza Alimentare mentre a seguire la riunione dei Ministri dello Sviluppo G20 è presieduta dalla Vice Ministra Marina Sereni. .La giornata del G20 a Matera si conclude con la conferenza stampa del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio al Museo Ridola e l’ultima visita guidata dei Capi Delegazione Esteri ai Sassi di Matera.
Michele Capolupo
L’esigenza di tutelare i cosiddetti beni pubblici globali, tra cui la salute, è la prima lezione che abbiamo appreso dalla pandemia. Con l’adozione della Dichiarazione di Roma, il Global Health Summit ha posto le basi per rafforzare il sistema sanitario multilaterale” che “vede al suo centro un’Organizzazione Mondiale della Sanità riformata e rafforzata nel suo ruolo di coordinamento dell’azione sanitaria a livello globale”.Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, aprendo la ministeriale del G20 a Matera, ricordando che in occasione del summit di Roma del 21 maggio, il premier Mario Draghi “ha annunciato un ulteriore contributo italiano a Covax di 300 milioni di euro”.
pensate a fare seriamente la ferrovia dello stato da Matera Centrale a Bari, non si possono vedere quelle foto di ministri del g20 che arrivano a Matera con il trenino del far-west; con tutta la visibilità che ha ora Matera ancora nessuno che si impone per risolvere questo problema secolare, una città che auto a parte si puo’ raggiungere o fermandosi a Ferrandina nella desolazione piu’ totale e poi prendere un mezzo come ai primi del 900, oppure da Bari viaggiando a scartamento ridotto e a velocità ancora piu’ ridotta, sempre che non ti fanno scendere in mezzo alla campagna come qualche anno fa con un caldo a 200 gradi, perchè il treno era rotto.