Gestione tributi, da Matera un modello per assicurare efficienza ed equità fiscale
“In meno di due anni abbiamo prodotto una vera e propria rivoluzione al Comune di Matera in termini di gestione dei tributi e delle entrate”. Lo ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, intervenendo alla giornata di studio sul tema “L’imposta municipale propria e le altre novità in materia di tributi locali” svoltasi stamane nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi e organizzata dal Comune di Matera.
“Il tema centrale di questa rivoluzione – ha aggiunto il sindaco – è la gestione diretta delle entrate tributarie. Matera, infatti, è una delle prime città italiane ad aver internalizzato il servizio e ora rappresenta un modello per molte altre città italiane. Va dato atto all’assessore Rivelli – ha concluso il sindaco – e ai suoi uffici di aver spinto molto il tema della gestione tributaria sulla innovazione, sulla trasparenza, sulla garanzia di servizi di qualità”.
“Quella della gestione diretta delle entrate tributarie – ha aggiunto l’assessore Rivelli – rappresenta una vera e propria sfida ed i risultati sperati si cominciano a vedere. Infatti, con l’aggiudicazione dell’appalto per la fornitura di un applicativo informatico si è praticamente materializzato quello che fino a pochi mesi fa sembrava impossibile. Oggi il Comune di Matera ha a disposizione un software che ci consente la gestione quotidiana e l’aggiornamento costante delle banche dati sia dei contribuenti che delle informazioni catastali. La piattaforma ci consentirà non solo di recuperare in autonomia ogni centesimo di euro per le finanze locali, ma anche e soprattutto di contrastare in modo molto efficace l’evasione fiscale e, conseguentemente, di avere un maggiore gettito tributario e di contenere l’impatto della nuova Imu a livelli di accettabilità e di sostenibilità in favore delle fasce sociali più deboli più esposte alla pesante crisi economica che stiamo vivendo. Il traguardo della equità fiscale, infatti, si può raggiungere recuperando le sacche di evasione e di elusione evitando così di essere costretti a tagliare i servizi sociali”.
L’assessore Rivelli, quindi si è soffermato sulle ulteriori novità che il Comune sta realizzando per una migliore gestione di queste entrate come la Cartella unica dei tributi che individua la posizione tributaria e patrimoniale di tutti i contribuenti e come l’aggiornamento degli estimi catastali. “Non meno importante – ha aggiunto Rivelli – il lavoro che stiamo facendo per avvicinare i cittadini ai servizi tributari attraverso la possibilità di alcune autocertificazioni on-line che eviteranno le file agli sportelli comunali”.
Rivelli, inoltre, ha annunciato che “tutto questo percorso verrà completato con la piattaforma digitale che abbiamo previsto e finanziato all’interno dei Pisus e che vedrà una serie di attività sempre orientate ad assicurare trasparenza, democrazia e partecipazione dei cittadini. In programma abbiamo anche la catalogazione di tutto il patrimonio comunale e, in questi giorni, andremo a internalizzare attraverso la gestione diretta anche il servizio delle lampade votive cimiteriali in proroga da circa 30 anni”. Infine, in relazione all’Imu, Rivelli ha assicurato che continuerà il dialogo con i portatori di interessi diffusi al fine di rendere questa tassa equa e sostenibile.
Alla giornata di studi sono intervenuti, fra gli altri, Maria Giovinazzi, dirigente settore Finanze del Comune di Matera, che ha presentato una nuova piattaforma di gestione dei tributi; Gianpaolo De Paulis, già dirigente del ministero delle Finanze, ufficio federalismo fiscale (“Principali aspetti della nuova imposta municipale sugli immobili” e “Res: Innovazioni sulla disciplina tributaria della gestione dei rifiuti”); Emanuele Carratta, area legale Servizi Locali spa (“Imu: fase di accertamento, riscossione e regime sanzionatorio”). L’incontro è stato moderato da Antonio Ventrella, Funzionario responsabile Tributi del Comune di Matera.