Gianni D’Alessandro, componente del gruppo Policoro Futura: “La giornata del ricordo: verità e giustizia”. Di seguito la nota integrale.
23 marzo 1988. Una data triste per Policoro, nefasta per genitori che, videro infrangersi i loro sogni e le loro aspettative dopo la morte dei loro cari figli, Luca Orioli e Mariarosa Andreotta. Il tempo è passato e passerà inesorabilmente ma non per una mamma che in un istante si è vista imprigionare mente e cuore quando i suoi occhi lacrimanti e il suo cuore sanguinante videro, adagiato per terra, il corpo esamine del suo amato figlio. Un genitore non dovrebbe mai sopravvivere al proprio figlio (è una legge della natura), ma quando questo accade, si può comunque cercare di realizzare le aspettative e i sogni del figlio venuto a mancare tragicamente. È quello che da anni ed anni fa Olimpia Fuina Orioli, la mamma di Luca. Luca era un ragazzo brillante nei suoi 23 anni, un cultore e conoscitore del diritto, un amante della musica e della poesia. Olimpia, sua madre, in virtù di queste sue doti, il suo amore materno, da quel tragico giorno, lo ha indirizzato con non poche difficoltà, verso la ricerca della giustizia e della libertà; perché questo probabilmente sarebbe diventato Luca, un uomo giusto e libero. Da trenta lunghissimi anni, Olimpia gira in lungo ed in largo l’Italia, per parlare del bisogno della verità e della giustizia, per far luce sull’accaduto, poco chiaro e avvolto da un alone di mistero forse condito da un pizzico di omertà. Ovunque sia andata a imprimere e marchiare i valori della giustizia e della libertà, Olimpia ha ricevuto attestati di stima e coraggio, con conferimenti di cittadinanze onorarie : per restare ai nostri giorni, nel 2016 ad Alpignano (TO), nel 2017 a Caselette (TO) e ultimo in ordine di luogo, Massafra (TA) dove è stato intitolato lo sportello per il sociale a Luca. Scrisse una lettera toccante, dettata dal cuore di mamma, ad un’altra mamma, la moglie dell’allora Presidente della Repubblica (invito tutti a leggerla).
In tutto questo lunghissimo periodo Policoro cosa ha fatto, oltre che rimanere sopito in un assordante silenzio? Ha dimenticato cosa ha dato e fatto negli anni Olimpia, in termini intellettuali (formando le generazioni presenti), morali e soprattutto spirituali? Noi non intendiamo entrare nel merito giudiziario della vicenda, questo non ci compete, ma pensiamo che sia venuto il momento di ricambiare almeno in parte il ricevuto, invitando il Comune di Policoro ad organizzare e istituire una giornata annuale del ricordo o comunque una commemorazione solenne, invitando Olimpia, chi con lei ha lottato e sta lottando per la giustizia e la verità e chiunque abbia a cuore questa ricerca e non intenda girare la testa dall’altra parte.