La consigliera regionale di parità annuncia una serie di iniziative patrocinate dal suo ufficio a sostegno della Giornata internazionale contro la violenza delle donne. Occasione per accendere i riflettori su un fenomeno sempre attuale e dalle tante sfaccettature. “Ogni donna può e deve essere aiutata”.
Una serie di iniziative a sostegno della Giornata internazionale contro la violenza delle donne, momenti di riflessione a più voci su un fenomeno sempre attuale e dalle molteplici sfaccettature. Per accendere i riflettori e dare sempre a più persone l’opportunità di informarsi, la consigliera regionale di parità della Basilicata, Ivana Pipponzi, annuncia gli eventi patrocinati dal suo ufficio che si terranno nei comuni lucani per celebrare il 25 novembre. “Sono tutti importanti, ciascuno – ha dichiarato – è un tassello per far sensibilizzare le coscienze e far crescere la consapevolezza della portata della violenza contro le donne che si esprime in molti modi e colpisce donne di ogni età. Violenza sono i comportamenti discriminatori in ogni ambito sociale, violenza è la sopraffazione psicologica e fisica in tanti contesti, da quello familiare all’ambiente di lavoro, fino al caso più estremo del femminicidio”.
Alcune iniziative si sono già svolte, come quelle del 4 ottobre sul “Protagonismo maschile nella lotta contro la violenza di genere”, promossa dall’Inps e del 17 novembre dal titolo “Amore senza lividi” con Flavia Trainer. Il 20 novembre l’Ordine degli psicologi ha organizzato “Strategie di prevenzione e gestione della violenza contro le operatrici e gli operatori sanitari: l’approccio multidisciplinare per la gestione del rischio nel processo di cura”; il 22 novembre il Circolo Culturale Femminile Palazzo San Gervasio “Tutta un’altra musica da Lucrezia al Codice rosso”; il 23 novembre la Pro Loco di Banzi “L’ultimo grido….. vite spezzate dalla violenza”; il 24 novembre la Pro Loco di Filiano “Profumo di vita – evento di presentazione dell’omonimo libro”. Il 25 novembre, invece, il Comune di Avigliano promuove “Parlami d’amore”; il Comune di Brienza “L’amore non prevede abusi”; il Comune di Atella “Voce al Silenzio”; l’Unicef “Dalla parte dei bambini e delle bambine”; il Centro sociale Beato Egidio da Laurenzana “Installazione della targa con il numero di telefono 1522, anti violenza e anti stalking”; l’Ande “Violenza domestica e violenza assistita”; l’ Associazione FareAmbiente di Pietragalla “Fiaccolata per ricordare la giornata contro la violenza sulle donne”; infine, “Rosmy ha detto basta stop! Flash mob e spettacolo NO CONTACT”. Ultimo, solo in ordine cronologico, il 29 novembre l’incontro dal titolo “Dalla denuncia alla prevenzione la vera sfida contro la violenza di genere” con la partecipazione della consigliera regionale di Parità dell’Emilia Romagna.
“Certamente – conclude Pipponzi – gli organizzatori daranno notizie dettagliate su luogo, orario e programma. Invito tutti a partecipare. Ogni donna può e deve essere aiutata a uscire dalla subalternità e dalla solitudine. Abbiamo costruito gli strumenti, facciamo in modo che le donne vittime di abusi siano messe nella condizione di vivere una vita serena, senza paura”.