In occasione della “Giornata mondiale dell’acqua” il presidente del Comitato UNICEF di Potenza Mario Coviello, continua ad incontrare gli alunni delle scuole della provincia di Potenza per sensibilizzare le giovani generazioni ad un uso consapevole di questo bene prezioso che è l’acqua e a chiedere aiuto per fornire acqua ai bambini che non possono accedere ad essa. Secondo una analisi dell’UNICEF, 190 milioni di bambini in 10 Paesi africani sono i più esposti al rischio di una convergenza di tre minacce legate all’acqua: acqua e servizi igienici inadeguati, malattie correlate e rischi climatici.
La triplice minaccia è più grave nell’Africa occidentale e centrale, una delle regioni con la maggiore insicurezza idrica e impatto climatico al mondo. Molti dei Paesi più colpiti, in particolare nel Sahel, sono anche alle prese con instabilità e conflitti armati, che aggravano ulteriormente l’accesso dei bambini all’acqua potabile e ai servizi igienici. Quasi un terzo dei bambini di quest’area non ha accesso almeno a servizi di base per l’acqua a casa e due terzi non dispongono di impianti igienici (bagni) di base. Un quarto dei bambini non ha altra scelta che praticare la defecazione all’ aperto. Anche l’igiene delle mani è limitata: tre quarti dei bambini non possono lavarsi le mani per mancanza di acqua e sapone a casa. UNICEF sta fornendo acqua alle scuole di questi paesi, costruisce pozzi, distribuisce pillole per rendere l’acqua potabile con i fondi che raccoglie anche in Italia. Inoltre, raccontando l’emergenza idrica mondiale, rende gli alunni che incontra più consapevoli della necessità di non sprecare acqua.
Mercoledì 22 marzo UNICEF Potenza incontrerà la classe tera B e le quinte aAe B della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Bella e le maestre Maria Grazia Tomasulo e Teresina Esposito, nelle scorse settimane hanno fatto compilare a ciascuno degli alunni “l’agenda dell’acqua” nella quale hanno segnato l’uso dell’acqua di ciascuno a partire dal mattino quando si lavano i denti. E ancora: doccia o bagno in vasca ? , acqua in bottiglietta di plastica o in borraccia a scuola?
La fiaba del colibrì che è il simbolo di questa giornata aiuterà i ragazzi a comprendere che “ciascuno deve fare la sua parte”, come il colibrì che non si stanca di portare nel becco la sua piccola goccia per spegnere l’incendio della foresta. In questa giornata in ciascuna classe sarà piantato un seme in un vaso con la terra e nei mesi di Aprile e Maggio scopriranno torrenti, laghetti, fontana pubbliche del territorio, per godere la bellezza dell’acqua.
il Direttore dei Programmi dell’UNICEF, Sanjay Wijesekera ha dichiarato : “La perdita della vita di un bambino è sconvolgente per le famiglie. Ma il dolore si acuisce quando la morte è evitabile e causata dalla mancanza di beni di prima necessità che molti danno per scontati, come l’acqua potabile, i bagni e il sapone. Investire in servizi idrici e igienici resilienti al clima non significa solo proteggere la salute dei bambini oggi, ma anche garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire”.
Gli alunni della scuola primaria di Bella ,proprio nella Giornata Mondiale dell’acqua, fanno con la loro parte per donare questo bene prezioso ai piccoli dell’Africa assetata.
Mario Coviello, presidente del Comitato UNICEF di Potenza.