“Quest’anno la ‘Giornata internazionale delle persone con disabilità’, in programma il 3 dicembre, ha un significato particolare. Al di là, infatti, del suo significato generale, cioè quello di promuovere ‘una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza’, come si legge nei documenti ufficiali, questa ricorrenza cade mentre l’emergenza sanitaria in atto ha seriamente condizionato la vita di molte famiglie, aggravando ancora di più la condizione di tante persone con disabilità, soprattutto giovani, che hanno dovuto rinunciare ai momenti di socialità e in molti casi hanno visto acuite le discriminazioni nei loro confronti”.
È quanto afferma il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi.
“Per questo, anche in Basilicata, occorre declinare il tema che opportunamente l’ONU ha individuato quest’anno per celebrare questa ricorrenza, ‘Ricostruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile’”, aggiunge il presidente ribadendo “l’impegno costante della Regione per fornire risposte concrete alle esigenze delle persone con disabilità. L’assoluta priorità in queste ore riguarda naturalmente il problema dell’istruzione, che ci vede impegnati nel programmare, in base ad una attenta analisi dell’evoluzione della pandemia in Basilicata, le modalità per la riapertura in sicurezza degli edifici scolastici. Con il costante e proficuo apporto delle associazioni impegnate nella tutela dei diritti delle persone con disabilità – conclude Bardi – sono certo che sarà possibile migliorare i servizi che le istituzioni devono assicurare per tutti i cittadini, ed in particolare per le persone con disabilità”.