“Nel ricordo del 9 novembre 1989, quando la caduta del muro di Berlino aprì una nuova fase nei rapporti fra i popoli e gli Stati, portando in tutto il mondo una nuova ansia di libertà, riaffermiamo oggi i valori della democrazia, della pace e della sicurezza, che vedono l’Europa dei valori al centro della battaglia contro tutti i totalitarismi per riaffermare il primato della dignità umana e della solidarietà. Il ricordo di quell’evento sia monito per il futuro. Ai giovani, protagonisti dell’Europa di domani, abbiamo il dovere di lasciare un mondo più giusto, che sia in grado di rispondere ai grandi interrogativi del nostro tempo con le armi dello sviluppo sostenibile, dell’integrazione europea e del confronto fra culture, per rafforzare i valori di libertà e di democrazia che sono alla base della nostra comunità”.
Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi in occasione del “Giorno della Libertà”, istituito nel 2005 dal Parlamento “quale ricorrenza dell’abbattimento del Muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo”.