I beni comunali. Quali sono, quanti sono, dove sono, quanto valgono?
Lo dirà nelle prossime settimane, fugando ogni dubbio, il monitoraggio avviato dalla giunta municipale guidata dal sindaco Alesio Valente su proposta dell’assessore al patrimonio, Nicola Lagreca. Controlli e verifiche inizieranno a breve, subito dopo la stipula della convenzione con la società risultata aggiudicataria del servizio. «Colmando un vuoto risalente nel tempo – spiega l’assessore Lagreca – il Comune sarà presto in grado di conoscere con esattezza i beni mobili ed immobili di sua proprietà, per utilizzarli finalmente in maniera consapevole e proficua». In particolare, la società chiamata a curare l’operazione dovrà, entro l’estate, «procedere all’individuazione, classificazione e descrizione di tutti gli elementi costituenti il patrimonio comunale, operandone anche una compiuta valutazione in termini economici, da allegare ai prossimi bilanci, curandone poi l’aggiornamento fino al 2016».
Un lavoro analitico e minuzioso, che farà chiarezza in un settore oggetto di una profonda riorganizzazione ispirata a criteri di efficienza ed efficacia, avviata dal governo civico all’indomani dell’insediamento. «Abbiamo unificato competenze prima divise e disperse in mille rivoli – precisa Lagreca – ed i risultati si vedono, anche sul piano strettamente finanziario». Il riferimento corre ai contratti di locazione di immobili appartenenti a privati, utilizzati per finalità istituzionali, molti dei quali oggetto di risoluzione o, comunque, di revisione al ribasso dei canoni locativi, con notevoli vantaggi per l’Ente. «Nei giorni scorsi – sottolinea l’assessore al patrimonio – il Comune ha rilasciato i locali di via Federico Meninni, sin qui utilizzati come deposito di mezzi del servizio agricoltura, che verranno ora ospitati in strutture comunali. Dal 30 giugno prossimo si procederà al rilascio dei locali che, all’angolo tra via Ragni e via Pirandello, ospitano alcune classi della scuola dell’infanzia, che da settembre troveranno invece spazio, dopo gli interventi di sistemazione strutturale già programmati, nell’edificio scolastico “San Domenico Savio”, in via Punzi”». E non è tutto: «Abbiamo rinegoziato, con benefici per il Municipio, il canone dell’immobile che ospita gli uffici dello Iat, in via Matteotti, e similmente stiamo procedendo in ordine al rinnovo del contratto di locazione che in via Tevere accoglie l’ufficio di collocamento, tagliando di circa il 50% il precedente canone. E questa linea stiamo seguendo anche con riferimento ad altri casi analoghi».
I frutti, per una volta, sono monetizzabili: per il momento, si risparmieranno annualmente quasi 40.000 euro. Ulteriori economie di spesa potrebbero tuttavia giungere, nei prossimi mesi, dal trasferimento del Comando di Polizia Municipale dall’attuale sede (di proprietà di terzi) in un’ala dell’immobile comunale di via Tripoli (dove già sono allocati gli uffici del Giudice di Pace), per il quale è prevista a breve la pubblicazione del bando di gara per le opere di adeguamento. «E’ il segno di una chiara volontà», chiosa l’assessore Lagreca: «Rimettere ordine nei conti, ripristinare la legalità ed amministrare la cosa pubblica con diligenza: un impegno assunto coi cittadini e che, come i fatti dimostrano, stiamo mantenendo, voltando pagina rispetto al passato».