Facendo seguito agli impegni presi nell’ambito del Gruppo Acqua Basilicata, l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Michele Ottati, ha chiesto nei giorni scorsi la formale adesione della Regione Basilicata alle reti regionali Eriaff e Eip Water. La prima è la Rete regionale europea Eriaff finalizzata all’innovazione nel settore agricolo, alimentare e forestale, mentre la seconda, la Rete europea Eip Water, interessa lo sviluppo di soluzioni innovative per affrontare le principali sfide idriche europee e mondiali.
“Condivido l’impegno della Rete Eriaff – ha scritto Ottati nella missiva inviata al collega Gianni Salvadori, assessore all’agricoltura della Regione Toscana che coordina la Rete regionale – di costituire partenariati innovativi tra le Regioni nel settore agroalimentare e forestale, rivolti alla crescita e alla sostenibilità degli stessi, con la consapevolezza della profonda valenza di contributi coordinati rispetto a temi quali l’innovazione in agricoltura, l’alimentazione e le foreste. L’impegno in tale organismo – ha continuato l’esponente della Giunta regionale – si inserisce appieno nelle linee guida della Pac 2014-2020 che contemplano la costituzione di un partenariato europeo per l’innovazione (Pei) e in materia di produttività e sostenibilità. Stessa cosa vale per la rete Eip Water che ha l’obiettivo di avviare e promuovere processi di collaborazione per il cambiamento e l’innovazione nel settore idrico, sia pubblico che privato, attraverso la costituzione di Gruppi di azione”. In entrambe le reti l’assessore ha dato la disponibilità della Regione Basilicata, per il tramite dei componenti dell’organismo specializzato Gruppo Acqua, a partecipare e collaborare alle attività lavorative. Frattanto domani a Bruxelles al forum “Regional cooperation for innovation on water management in horticulture” al quale parteciperanno i massimi esperti mondiali di orticoltura ci si concentrerà sugli approcci innovativi in materia di gestione razionale dell’acqua. Qui il Gruppo Acqua Basilicata sarà presente con i proff. Michele Perniola e Bartolomeo Dichio dell’Università lucana. L’intento – ha aggiunto Ottati – oltre che a quello più generale di sostenere e favorire la cooperazione interregionale, riguarda gli effetti del cambiamento climatico sul territorio, sulle produzioni e sui beni agricoli, problema che interessa tutti dal Mezzogiorno al Nord Italia, sino all’Europa. In tale quadro la gestione delle risorse idriche deve portare a un uso irriguo mirato oltre che di recupero di tutti i tipi di acque, comprese quelle reflue. A questo proposito domenica 22, nella Giornata mondiale dell’acqua, l’Università di Basilicata unitamente ad Acquedotto lucano presenteranno, presso il comune di Ferrandina, un progetto innovativo per irrigare circa duecento ettari di oliveti”.