Nei giorni scorsi nella località balneare di Paestum, in provincia di Salerno, 17 bambini provenienti dalla Bielorussia, nota per l’incidente nucleare accaduto a Chernobyl nel 1986, hanno ricevuto il “Battesimo del mare”. Giunti all’aeroporto di Fiumicino il 28 giugno scorso, hanno proseguito il loro viaggio verso la Basilicata a bordo di un autobus dell’Esercito per essere ospitati da alcune famiglie lucane. Il progetto di accoglienza, nato grazie ad una sinergia lunga e duratura stretta tra l’Esercito, per il tramite del Comando Militare “Basilicata”, e l’Associazione Onlus “Insieme nella Solidarietà” di Sant’Angelo Le Fratte, permette ogni anno a bambini sempre diversi, di trascorrere anche una giornata al mare, per molti di loro la prima della loro vita. Il 31 luglio scorso, giunti al Lido Militare di Torre di Paestum (SA) a bordo di autobus del Comando Esercito “Basilicata”, la reazione dei piccoli turisti appena visto il mare, è stata inizialmente di stupore misto a gioia ed incredulità. Dopo pochi minuti , tutto si è trasformato in una vera e propria ondata di euforia che ha caratterizzato l’intera giornata dei piccoli bagnanti. “A questa giornata di mare, ne seguirà un’altra prevista per il prossimo 7 agosto nuovamente presso il Lido Militare di Torre di Paestum” ha affremato il Signor Giuseppe Mastroberti, Presidente l’Associazione Onlus “Insieme nella Solidarietà”. “Senza il sostegno umano e logistico offerto in tanti anni dall’Esercito, ha proseguito Mastroberti, quest’importante progetto di solidarietà Lucana, non si sarebbe potuto concretizzare. Rendo merito quindi, allo Stato Maggiore dell’Esercito ed al Comandante Militare di Basilicata, il Colonnello Lucio di Biasio per il prezioso e duraturo sostegno offerto”. A fine agosto i bambini verranno riaccompagnati a Fiumicino con un autobus del Reggimento Logistico della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” e ritorneranno in Bielorussia ricchi di un’esperienza indimenticabile ricordandosi che noi ci siamo sempre.
Ago 05