Il Consiglio approva il Piano per il diritto allo studio.
Previsti interventi per circa 4,3 milioni di euro per garantire i servizi di mensa e trasporto scolastico.
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 11 vori favorevoli di Pd, pp, Ri, Psi e Pace del Gm, 1 voto contrario di Romaniello del Gm e 2 astensioni del M5s) il Piano regionale per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2015/2016. Il provvedimento prevede una spesa di circa 4,3 milioni di euro nel biennio, che saranno assegnati ai Comuni per garantire i servizi di mensa e trasporto scolastico. Finanziate inoltre le spese per collegi e convitti. Nel dibattito che ha preceduto il voto è intervenuto il consigliere Napoli (Pdl-Fi).
Petrolio e trasparenza in Basilicata, si a mozione Lacorazza
Dare attuazione al tavolo della trasparenza, fornire all’Arpab strumenti e risorse per intensificare i controlli, rilevare il “punto zero” a tempa Rossa e convocare con urgenza i vertici Eni sulla questione occupazione i temi al centro del documento
“Dare piena attuazione al tavolo della trasparenza, favorendo ogni utile processo partecipativo tra organi regionali e rappresentanti delle comunità delle aree con maggiore incidenza delle attività estrattive”: è l’impegno assunto dal governo regionale con la mozione approvata oggi a all’unanimità su iniziativa del consigliere regionale Piero Lacorazza (Pd).
Con il documento si impegna inoltre il presidente e la Giunta regionale “a fornire all’Arpab le risorse e i mezzi necessari per intensificare ogni utile sforzo per il monitoraggio ed il controllo ambientale, affinché in questo momento di blocco delle attività si possano avere dati utili per un confronto chiaro e trasparente; ad attuare la non più procrastinabile attività di rilevazione del ‘punto zero’ prima che l’insediamento di Tempa Rossa avvii la produzione; a convocare i vertici Eni, i sindaci e le rappresentanze sindacali e delle imprese per approfondire la delicata tematica economico / occupazionale che il blocco dell’attività sta determinando”.
Nel dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti i consiglieri Lacorazza (Pd), Romaniello (Gm) e l’assessore all’Ambiente Belinguer.