Il decoro urbano non è di casa a Villa d’Agri. La segnalazione è del Csail che ha realizzato un servizio fotografico per documentare una situazione sempre più intollerabile soprattutto per le persone anziane e disabili.
La frazione di Marsicovetere da sempre polo di servizi per l’intero comprensorio – è scritto in una nota a firma del portavoce Filippo Massaro – da oltre dieci anni vive una condizione di profondo degrado urbano. I marciapiedi della centralissima piazza Morlino sono l’esempio più diretto ed evidente per chiunque raggiunge la cittadina. Insieme all’impianto di pubblica illuminazione per il quale parlare di non funzionamento corrisponde solo ad un eufemismo. Tutto questo aggrava le barriere architettoniche per le persone diversamente abili che non possono certo avventurarsi nel centro di Villa d’Agri.
Sappiamo bene che la nuova Amministrazione Zipparri ha ereditato tutto questo ma – dice Massaro – il nostro auspicio è che non vada in letargo proseguendo il comportamento di chi l’ha preceduta ed invece programmi il più presto possibile un programma di lavori dando priorità a marciapiedi ed illuminazione. Le foto non sono certo un bel biglietto da visita per tanti che continuano ad arrivare a Villa d’Agri per le più disparate esigenze. Almeno per una volta si utilizzino bene le royalties del petrolio che arrivano al Comune tenuto conto che ci risulta c’è ancora una “coda” del P.O. Val d’Agri da spendere per complessivi 35 milioni di euro.