“Sono 5 anni che non riesco a lavarmi. Al presidente Pittella chiedo: ma quando mi devo lavare?? Non farmi uscire da casa significa avermi già ucciso! Io disabile 100& di Matera da 5 anni prigioniero in casa! Le leggi ci sono rimangono inapplicate nella totale indifferenza”. Dopo aver appeso due cartelli che sintetizzano attraverso queste dichiarazioni il senso della protesta il cittadino materano Marzio Muscatiello, disabile al 100% fin dalla tenera età, si è incatenato questa mattina davanti all’ingresso del Comune di Matera. Marzio Muscatiello ha difficoltà a muoversi in casa, perchè ostacolato da barriere architettoniche all’esterno e all’interno della sua abitazione. “Mi sento prigioniero in casa perchè non posso uscire e non posso nemmeno lavarmi, in quanto i sanitari sono inadeguati rispetto alla mia condizione di disabile. Le leggi prevedono uno stanziamento di 20 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche all’esterno della mia abitazione e 25 mila euro per risolvere le problematiche che mi impediscono di poter raggiungere con la mia sedia a rotelle la vasca da bagno”.
Il 17 dicembre scorso, grazie all’impegno di Rocco Corsano, la situazione di Marzio Muscatiello è stata denunciata anche in tv su Rai 1 nel programma “La vita in diretta” con Marco Liorni e Cristina Parodi. Si è interessato al caso di Marzio Muscatiello anche il giornalista della TgR Basilicata Luigi Di Lauro.Durante la manifestazione di protesta che ha portato in mattinata Murzio Muscatiello ad incatenarsi è intervenuto anche Giuseppe Festa, presidente dell’associazione Spine Bianche, che prende il nome dal quartiere in cui risiede il disabile materano. Dopo aver appreso della protesta di Marzio Muscatiello la responsabile delle politiche sociali del Comune di Matera ha chiesto al diretto interessato di poter approfondire il suo caso per trovare una soluzione in tempi rapidi. Muscatiello ha dichiarato che intende restare incatenato presso l’ingresso del Comune di Matera per tutta la giornata, nonostante la temperatura piuttosto rigida. La Rotondaro lo ha invitato però a trasferirsi all’interno della struttura per esaminare la documentazione che possiede Marzio Muscatiello e che attesta tutte le richieste inviate a Comune di Matera e Regione Basilicata. “Protesto per la mia situazione ma voglio anche costituire un’associazione per dare voce a tanti disabili che come me non riescono a risolvere i loro problemi perchè qualcuno non fa rispettare le leggi che ci sono”.
Michele Capolupo
A seguito dell’azione di proteta di Marzio Muscatiello nella sala degli Uffici Politiche sociali l’incontro fra il cittadino materano e un funzionario della struttura comunale al quale l’uomo ha illustrato le sue richieste che nei prossimi giorni verranno valutate.
Nel corso dell’incontro si è fatto il punto dello stato dell’arte dell’intera vicenda di cui l’amministrazione comunale si è già occupata nei mesi scorsi.
La fotogallery della protesta di Marzio Muscatiello (foto www.SassiLive.it)