Il Consiglio regionale della Basilicata, tramite la struttura di Coordinamento di informazione, comunicazione ed eventi, dedica attenzione a una delle pagine più cupe della storia dell’Umanità: la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico. E lo fa attraverso due incontri, che si svolgeranno, rispettivamente, il 27 gennaio, a partire dalle ore 10 presso la Sala B in via Verrastro e l’1 febbraio al Cine Teatro Don Bosco di Potenza, dove gli studenti avranno la possibilità di ascoltare la testimonianza di seconda generazione di Alan Davìd Baumann, il cui nonno e il cui padre, ebrei, sono stati confinati a Ruoti. Sarà un percorso da un lato emozionale e dall’altro che ci riporta a fatti realmente accaduti in Basilicata ed alla capacità di accoglienza e integrazione dei lucani.
“La Giornata della Memoria – dice il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala – non serve solo a commemorare quei milioni di persone uccise crudelmente e senza nessuna pietà ormai quasi 80 anni fa. Serve a ricordare che ogni giorno esistono tante piccole discriminazioni verso chi ci sembra diverso da noi. Per evitare che una tragedia come quella dell’Olocausto si ripeta occorre ricordare e soprattutto capire. Uno strumento importante per farlo è quello di ascoltare la viva voce dei testimoni e di chi è stato direttamente coinvolto negli avvenimenti”.
Le iniziative si inseriscono all’interno del Percorso di Cittadinanza Attiva, un progetto del Consiglio regionale della Basilicata che parte dalla convinzione che valori quali la formazione e la partecipazione rappresentino elementi essenziali di una democrazia moderna, e lo fa creando momenti di dialogo soprattutto con i più giovani, incontrandoli nel contesto che meglio li identifica, vale a dire la scuola. L’obiettivo è quello di offrire agli studenti una chiave di lettura del presente, creare momenti di formazione e riflessione sul significato della memoria, sull’importanza dell’impegno civile e dei valori di libertà e democrazia.
Il 27 gennaio l’incontro si svolgerà presso la Sala B del Consiglio regionale della Basilicata. A partire dalle ore 10 porteranno i saluti istituzionali agli studenti il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Margherita Perretti, la referente regionale per la Legalità, ufficio Scolastico regionale per la Basilicata, Barbara Coviello e il vicepresidente della Consulta provinciale degli Studenti di Potenza, Giulio Pedota.
Subito dopo si svolgerà la cerimonia di posa di una targa commemorativa davanti al palazzo del Consiglio regionale, cui seguiranno le relazioni di Donato Verrastro della Unibas, “Proclamarsi francamente razzisti: le leggi razziali in Italia tra pregiudizi culturali e creazione del nemico interno”, della dott.ssa Valeria Verrastro, Archivio storico dell’Arcidiocesi di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo, “Storie di donne ebree internate in Basilicata attraverso le carte del vescovo Augusto Bertazzoni” e di Alan Davìd Baumann, in collegamento remoto, che porterà la sua testimonianza di “seconda generazione” in quanto il nonno e il padre, ebrei, sono stati confinati a Ruoti. Previsto il collegamento di Istituti scolastici della regione.
L’1 febbraio, a partire dalle ore 10, l’iniziativa si svolgerà presso il Cine Teatro Don Bosco di Potenza. Previsti i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, del Presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano, del Sindaco di Potenza, Mario Guarente, del Sindaco di Ruoti, Carmine Gentilesca, della referente regionale per la Legalità, ufficio Scolastico regionale per la Basilicata, Barbara Coviello.
È prevista, inoltre, una performance sia musicale che coreutica del Liceo Walter Gropius di Potenza, che ci aiuterà a tenere vivo il ricordo di una tragedia che ha causato un immane dolore e l’intervento di Alan Davìd Baumann. Agli Istituti che parteciperanno all’iniziativa sarà donata una pubblicazione sulla Shoah.
Alan Davìd Baumann
Nato a Roma il 15/05/1964
Dal 2021- Presidente della ” Eva Fischer Foundation”
Dal 2015 – Fondatore e amministratore di “ABEF – archivio baumann e fischer”
Dal 2005 – Direttore Responsabile del periodico on line “L’ideale – informazione oltre le consuetudini”
Dal 1986 – Giornalista collaboratore con varie testate
Dal 1998 al 2001 ha ricoperto il ruolo di Giornalista e Coordinatore per il Centro-Sud Italia della Fondazione “Survivors of the Shoah Foundation” di Steven Spielberg.
Da oltre un trentennio, nel Giorno della Memoria – e non solo – porta la sua testimonianza di “seconda generazione” nelle scuole di ogni ordine e grado.
Artista dal 1981 al 1991, ha esposto le sue opere in una mostra personale e 35 collettive.
Vincitore dei Premi:
Premio Personalità Europea 2013 del Centro Europeo per il Turismo – Comune di Roma Capitale
Premio Ambiente e Società nov 2021 per l’impegno profuso nel trasmettere ciò che è stata la Shoah attraverso le opere dei suoi genitori, la pittrice Eva Fisher e l’artista Alberto Baumann
“Premio alla Cultura” (marzo 2022) del Club Roma Antropos (Distretto 2080 del Rotary), per il libro storico-familiare “La Guerra dei 6 Giorni non terminò con mio Padre”
Il nonno Alessandro Baumann, nel 1938, ebreo, apolide e recalcitrante ad indossare il distintivo fascista, a causa delle leggi antiebraiche, venne confinato a Ruoti, in provincia di Potenza.