Questa mattina in occasione della festa della donna l’Amministrazione comunale di Matera ha inaugurato il busto dedicato alla prima consigliera comunale di Matera Teresa Vezzoso, realizzato dall’artista Raffaele Pentasuglia e collocato nell’omonimo parco tra le vie Gravina e Dalla Chiesa. Alla cerimonia hanno partecipato alcuni parenti di Teresa Vezzoso, il sindaco Domenico Bennardi, gli assessori Tiziana D’Oppido (Pari opportunità), Sante Lomurno (Lavori pubblici), Michelangelo Ferrara (mobilità) e il parroco Don Donato Dell’Osso che ha benedetto l’opera in bronzo.
Presenti tra gli altri, il consigliere comunale Pasquale Doria che ha composto la dedica riportata sulla parte in tufo che sorregge il busto e Nino Vinciguerra, che ha tracciato un ricordo di Teresa Vezzoso.
All’evento ha partecipato l’amico Giuseppe Di Marzio, che ha letto un messaggio di ringraziamento dei nipoti di Teresa Vezzoso: Rosario, Maria Anna, Roberto ed Elvira.
L’iniziativa è stata l’occasione per presentare alla città anche questa nuova area verde, sulla quale da pochi giorni si sono conclusi i lavori e che sarà inaugurata a breve.
Teresa Vezzoso era un’insegnante nata il 22 luglio del 1912. Si laureò in Filosofia nel 1940 e insegnò a Matera presso il liceo e all’Istituto magistrale “Tommaso Stigliani”. Nel 1947 lasciò la sua città e si trasferì in Toscana, insegnando a Massa e Carrara; nel 1948 fu docente all’Istituto Magistrale di Roma e, successivamente, a Terni. Partecipò, vincendo, al concorso per la cattedra di Filosofia e Pedagogia, e nel 1949 tornò a Matera dove svolse la sua opera educativa insegnando sino alla data del suo pensionamento il 10 settembre 1978. Vezzoso era innovativa e ricercava il nuovo rifiutando la monotonia dei normali tempi e ritmi che la vita dettava. Aveva uno spirito libero e autonomo innato, che palesò sin da bambina; questo suo essere la portò a entrare in politica (la leggeva come un’arte nobile) per dare il proprio contributo di cultura, pensiero e di cattolica praticante, per rendere un servizio al territorio e agli uomini. Pertanto, dal 1946 al 1952, fece parte del primo consiglio comunale (prima e unica donna) democraticamente eletto e guidato dal sindaco Giovanni Padula. Negli ultimi anni della sua esistenza aprì le porte della sua casa e del cuore a due ragazze albanesi, una delle quali affetta da un neoplasma che richiese importanti cure e interventi chirurgici a Milano. La giovane purtroppo, dopo speranze e tante sofferenze, non ce la fece provocando immenso dolore all’anziana benefattrice. Teresa Vezzoso ha onorato la città, dopo aver dedicato la propria vita all’insegnamento, alla cultura e ai bisognosi, si spense il 20 settembre 1996, lasciando sempre viva la traccia della sua operosità. E’ il primo busto dedicato a una donna nella città dei Sassi.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’inaugurazione del busto di Teresa Vezzoso nel parco Teresa Vezzoso a Matera (foto www.SassiLive.it)