Dopo l’Incendio dell’auto del dirigente Marcello Iannuzziello a Scanzano, nel centro jonico si svolgerà una fiaccolata per dire no a violenza e intimidazione. Il corteo si riunirà in piazza Aldo Moro lunedì 10 luglio 2017 alle ore 20.
La recente notizia che ha scosso la comunità di Scanzano Jonico riguardante il rogo appiccato ai danni della macchina del dirigente Marcello Iannuzziello, architetto del settore urbanistico comunale, ha determinato la reazione immediata dell’intero consiglio comunale di Scanzano Jonico che nella giornata odierna, a seguito della riunione dei capigruppo voluta dagli stessi gruppi consiliari e sollecitata dalle minoranze, ha fissato per lunedì prossimo 10 luglio la data per la fiaccolata come segno di reazione civile e democratica al triste episodio.
“Rispetto delle regole civili e ferma condanna verso qualsiasi atto violento o intimidatorio che possa turbare la sicurezza dei cittadini”, si legge nella nota congiunta dei capigruppo consiliari.
“L’Amministrazione cittadina intende procedere in maniera coesa e decisa nella lotta contro ogni forma di sopraffazione o illegalità che possa turbare la vita sociale di una comunità laboriosa e generosa come è quella scanzanese”.
Alla riunione dei capigruppo che si è svolta nella casa comunale a Scanzano erano presenti il sindaco, Raffaello Ripoli e i consiglieri comunali: Claudio Scarnato, Rossana De Pascalis, Pasquale Cariello, Antonello Musillo, Maria Giovanna Merlo e Silvio De Marco.
Ugl aderisce a fiaccolata per la sicurezza del territorio
“Gli episodi di Scanzano Ionico turbano la quiete pubblica, tutti insieme dobbiamo far rinascere il sentimento di solidarietà e impegno sociale per contrastare ogni forma di illegalità. Per tanto l’Ugl coglie l’invito del Sindaco Raffaello Ripoli e di tutta l’Amministrazione di Scanzano ionico e aderirà lunedì 10 luglio alla fiaccolata contro la violenza e le intimidazioni”.
Lo fa sapere a nome dell’o.s.Ugl, il segretario provinciale Matera, Pino Giordano per il quale, “ogni forma d’iniziativa volta a contrastare tali fenomeni và sostenuta. Sicurezza e legalità sono due valori imprescindibili che vanno tutelati e che sono la vera spinta verso un’economia sana che offrono i nostri paesi del metapontino. L’Ugl è stata sempre a sostegno della solidarietà, schierata contro ogni forma di criminalità, impegnata nella diffusione della legalità, con la radicata consapevolezza dei diritti e doveri, applicati non solo al mondo del lavoro. L’ultimo episodio che ha nuovamente ferito la comunità di Scanzano Jonico riguardante il rogo appiccato ai danni della macchina del dirigente Marcello Iannuzziello, è la conferma che il problema va affrontato: ad oggi Scanzano non può ancora stare senza un presidio di Forze dell’Ordine sempre state sensibili alle problematiche della sicurezza, anche a quelle legate a particolari flussi, come quello turistico estivo che, nella provincia di Matera e soprattutto lungo la fascia costiera, caratterizzata da una consolidata tradizione di villeggiatura, porta ad un’autentica crescita esponenziale della popolazione ed assume una valenza di primo piano. Si istituisca subito il presidio permanente di sicurezza con l’apertura di una caserma dei Carabinieri come già definito, considerato che nel comune di Scanzano, dopo il trasferimento del Commissariato di Polizia di Stato a Policoro, non è rimasto alcun presidio delle forze dell’ordine. Intensificare i controlli delle forze dell’ordine a Scanzano Jonico e in tutto il Metapontino non può più essere la ‘solita’ richiesta dopo il ‘solito’ episodio di criminalità. Per l’Ugl, benissimo fare la fiaccolata, servirà certamente a sensibilizzare che è giunto il momento di passare dalle sollecitazioni e dagli auspici ai fatti. I cittadini non possono continuare a sentirsi abbandonati dalle istituzioni le quali devono assolutamente anche dare alle forze dell’ordine gli uomini e i mezzi necessari per contrastare ogni tipo di violenza ed evitare possibili episodi di giustizia fai date. La capacità di fare investigazione fa la differenza in momenti come quello che stiamo vivendo e dunque è un errore pensare che sulle risorse delle forze di polizia si possa fare soltanto una questione ragionieristica. Per questo pensiamo che il Governo abbia il dovere di sostenere e rafforzare urgentemente il nostro sistema investigativo, per garantire giustizia tempestiva e impedire che qualunque consorteria, mafiosa o terroristica che fosse, possa raggiungere il suo obiettivo eversivo. Gli episodi dimostrano come nei nostri paesi della Basilicata, sia pericoloso svolgere il proprio lavoro con onestà e rettitudine specie per coloro che devono tutelare e far rispettare la legge come nel caso di Scanzano. Rivolgendoci a tutte le forze di Polizia – conclude Giordano – la Ugl che rappresentiamo, vi è grata per il vostro impegno e vi incoraggia a non indietreggiare davanti a questi episodi, ma auspica che da esso cresca in voi la consapevolezza di stare lavorando bene e con incisività al servizio della cittadinanza lucana”.