A seguito della morte di una migrante nigeriana avvenuta all’interno dell’ex Felandina di Metaponto nelle prime ore di mercoledì 7 agosto 2019, le forze dell’ordine hanno provveduto al sequestro delle bombole a gas presenti all’interno dell’area.
Tale situazione renderà difficoltoso, per i fratelli stranieri presenti nell’area, la preparazione dei cibi.
Pertanto, la Caritas Diocesana in concertazione con il Comune di Bernalda, la Croce Rossa e le forze dell’ordine, provvederà a preparare i pasti e a distribuirli ai migranti.
La Caritas diocesana ha già provveduto ad acquistare una iniziale fornitura di alimenti, tuttavia, si chiede il coinvolgimento di tutta la comunità per una raccolta di alimenti:
– Pasta
– Riso
– Latte
– Biscotti
– Tonno
– Carne in scatola
– Legumi
– Pelati
– Passata di pomodoro
– Olio
Gli alimenti possono essere portati presso la parrocchia Mater Ecclesiae di Bernalda o presso la sede della Caritas Diocesana, in Via Cappuccini, 15 a Matera.
Inoltre, i fratelli migranti avendo nel rogo perso anche parte degli effetti personali, si avvia anche la raccolta per:
– Scarpe (dal numero 42/43 in su)
– Magliette (taglie L – XL)
– Pantaloni (taglie 44- 46 – 48)
Contestualmente è stata attivata anche una raccolta fondi. Le donazioni, da parte delle parrocchie e dei singoli, possono essere versate sul Conto Corrente Bancario della Caritas Diocesana con la seguente causale: “CONTRIBUTO PER EMERGENZA FELANDINA”.
IBAN: IT13X0311116100000000051153