Il Consigliere Comunale Gianfranco Losignore (Presidente Commissione Mobilità Sostenibile – traffico- sicurezza stradale) in una nota esprime alcune riflessioni a seguito dell’ultimo incidente avvenuta sulla strada statale 7 nei pressi di Matera Sud, che ha provocato la morte di una donna di 50 anni di Acerenza. Di seguito la nota integrale.
Ancora sangue sulle strade lucane. L’ultimo incidente, in ordine di tempo, si è verificato questa mattina a pochi chilometri dallo svincolo per Matera Sud ed è costato la vita a una cinquantenne di Acerenza.
Quella delle infrastrutture nella nostra regione è purtroppo una piaga ancora aperta, un problema che da decenni ci affligge e che necessita, quanto mai adesso, di soluzioni definitive.
È inaccettabile che si debba ancora morire per incidenti che potrebbero essere evitati se le nostre arterie rispondessero a criteri e standard adeguati. Senza parlare, poi, di quanto la mancanze di strade e collegamenti idonee ci penalizza a livello turistico – abbiamo mai pensato a quanta gente rinuncia a venire in Basilicata perché scoraggiata dalla scarsità di opportunità per raggiungerla?
Ricordiamoci che la SS 7 Matera-Macchia di Ferrandina rappresenta il tratto più trafficato dell’intera regione, ossia 15.000 passaggi giornalieri, pertanto essendo la cerreggiata a sole due corsie nonchè a striscia continua per gran parte dei 30 chilometri e considerando tanti mezzi pesanti che ormai la attraversano sia venendo da Bari SS96 e 99 che da Candela SS 655 per proseguire (accorciando le distanze) in direzione Metaponto (SS 106) e Potenza/Salerno (SS 407). Nel 2022 in un incontro pubblico dovetti ribadire all’Ass. D. Merra che necessitava in modo prioritario la messa in sicurezza della SS 7 rispetto ad altri tratti lucani, poichè gli incidenti (in proporzione al traffico) aumentavano sempre più causando inevitabilmente feriti gravi nonchè vittime.
Auspichiamo che questa ennesima vittima e i feriti sulle nostre strade possano smuovere le coscienze e far prendere provvedimenti seri.