In questa due giorni di incontri a Durham nel Regno Unito, la Provincia per il tramite del proprio Ufficio “Innovazione, Risorse e Servizi al Territorio”, ha coordinato un partenariato composto di enti locali e territoriali e da enti di ricerca scientifica, impegnato nell’analisi dello stato dell’arte delle azioni condotte e da condurre alla scala locale, dopo una proficua prima fase di scambi di esperienze finalizzata alla redazione dei rispettivi piani di azione locale.
A dare il benvenuto, è stata la Sindaca di Durham, Katie Corrigan, che ha rilevato com “Quello che sta emergendo con questa iniziativa è che i partner coinvolti stanno dimostrando una concreta leadership sul tema del clima che è nostra intenzione valorizzare anche in azione di cooperazione future”.
Un pensiero condiviso dal Presidente della Provincia, Rocco Guarino, nel suo messaggio che ha sostenuto come “il nostro impegno, già dimostrato da diversi anni in particolare su tema della resilienza, è rivolto proprio in queste due direzioni: fornire sempre più assistenza mirata al territorio, ai comuni ed alle comunità, in un’ottica di “Area Vasta” e continuare ad esplorare nuove azioni di cooperazione, anche transnazionale, esportando il nostro know-how per importare nuove opportunità di sviluppo”
La Provincia, come ha presentato nella sua relazione l’ing. Rosalia Smaldone, che in questi anni si è già distinta per i numerosi interventi sulle scuole mirati ad incrementarne l’efficienza energetica e la sicurezza strutturale, nell’ambito di Locarbo e grazie alla propria iniziativa ‘Young People in Action’ presentata all’IIS “Righetti” di Melfi lo scorso 15 Novembre, integrerà la propria azione virtuosa con il coinvolgimento proattivo degli studenti, la responsabilizzazione del personale scolastico e docente, e del personale di altre strutture pubbliche nella gestione sostenibile del proprio edificio, della propria scuola, implementando un serie di regole comportamentali per diminuire in particolare i consumi energetici, evitando perdite e sprechi di risorse.
L’idea, inoltre, è quella di dotare gli studenti delle necessarie informazioni per comprendere a pieno il tema del contrasto al cambiamento climatico e diventare realmente il motore del cambiamento, facendo ascoltare la propria voce anche in altri contesti consapevoli e strutturati. E’ la reazione concreta al movimento #FridaysForFuture che, altrimenti, rischiererebbe di restare un puro fenomeno mediatico.
Integra il quadro delle iniziative locali, che saranno presentate ed attuate sul tema nei prossimi giorni, un progetto di “sportello” helpdesk rivolto in particolare ai Comuni ed alle comunità del Network provinciale sulla Resilienza per elaborare e candidare iniziative specifiche sulle tematiche dello sviluppo territoriale ed urbano a basse emissioni di carbonio e nel trasferire soluzioni Smart già testate ed utilizzate in altri territori europei.
Tra le altre iniziative che vedranno impegnato il 2020 e che saranno a breve presentate in un’apposita Conferenza dei Sindaci, nei primi mesi del prossimo anno, diverse azioni di consultazione mirata e coinvolgimento attivo delle comunità e dei cittadini, in esito alle quali saranno sviluppati ulteriori progetti ed azioni concrete da sottoporre anche a finanziamento comunitario.
Come evidenzia il dirigente responsabile delle azioni di resilienza della Provincia, Alessandro Attolico, “il Progetto Locarbo si concluderà a fine 2020 con la formalizzazione dell’impegno dei rappresentanti politici dei vari Partner di incidere, con il know-how acquisito e le risultanze delle azioni messe in campo, sulle future politiche di sviluppo territoriale sostenibile e resiliente locale mediante la modifica/adeguamento dei propri strumenti di assetto del territorio e di indirizzo sulla pianificazione urbana che tengano conto delle esperienze sviluppate nei suoi 5 anni di implementazione e nelle altre azioni concrete che si stanno implementando in parallelo”.