Il comune di Garaguso pronto a mettere in campo azioni per sostenere il popolo ucraino. “ Anche la comunità di Garaguso” ha spiegato il sindaco Francesco Auletta “ è pronta a dare il proprio contributo per fa fronte a questa emergenza umanitaria. In queste ultime ore si sono intensificati i rapporti con la Prefettura di Matera che sta coordinando e dando indicazioni a noi sindaci di come poter intervenire per supportare al meglio le fasi di accoglienza. Già da alcuni giorni , attraverso la Farmacia comunale, è scattata la gara della solidarietà per la raccolta di farmaci, nel frattempo l’associazione Persefone si sta attivando per una raccolta di prodotti alimentari da fare arrivare al popolo ucraino. Mi preme voler ringraziare il vescovo mons. Giovanni Intini della Diocesi di Tricarico e la Caritas diocesana rappresentata da don Giuseppe Molefese, che senza esitare ha voluto dare sin da subito la disponibilità della struttura allo scalo di Garaguso per accogliere dieci profughi. Fare rete Istituzionale e anche umana in questa fase delicata è necessario per non disperdere le energie e le forze e raggiungere insieme obbiettivi comuni nell’assistenza ai bisogni purtroppo strascichi di questa guerra assurda che miete solo distruzione fisica e morale. In questi giorni con molta apprensione stiamo seguendo la storia della nostra concittadina Eleonora che dall’Ucraina, con i suoi collegamenti, ci racconta qualcosa in più rispetto a quello che noi possiamo solo immaginare. A lei e a tutto il Popolo Ucraino come Sindaco, ma anche a nome dell’ amministrazione Comunale, la nostra vicinanza in questo inconcepibile momento storico . Siamo orgogliosi di sentirci nell’ anima uniti per i valori della libertà pace e fratellanza difesi dal popolo Ucraino. Ti aspettiamo a Garaguso un abbraccio forte”.